Andrea Vascellari parla al WBF 2009

Non ci sono solo corruttori in Italia, ci sono anche giovani (studenti, ricercatori, operai) che sabato andranno alla manifestazione del NO Berlusconi Day, espressione legittima di molti italiani.
Ai piagnistei di certi ex dirigenti (che poco hanno fatto nel cambiare le cose se non pubblicare libri che in qualche modo “favorivano” proprio quei metodi che si contestano nel sistema Italia) hanno risposto puntualmente anche giovani come Benedetta Tobagi.

Insomma sono stanco di raccontare i soliti aneddoti tristi, l’immondizia e la pochezza di questo Paese. Voglio raccogliere le storie positive, quelle genuine che non finiscono necessariamente a lieto fine ma che abbiano un’anima sincera; penso che forse condividendo con costanza qualcosa di diverso dalla solita minestra marcia riscaldata forse diventeremmo un popolo migliore. E che, anche se questo blog lo leggono in pochi, nessuno mi vieta di cominciare.

Dunque segnalo subito tre storie: la prima è la presenza di Andrea Vascellari (italiano trapiantato in Finlandia) e Luca Sartoni al recente World Blogging Forum 2009 dove raccontano quanto e come può essere utile la Rete, dimostrando che è necessario per i giovani darsi da fare e studiare per bene le tre I, Internet, Informatica e Inglese (per quest’ultimo bisognerebbe prendere esempio da Andrea). Chè se lavoro non ce n’è, bisogna inventarselo e rincorrerlo, non solo come imprenditori.

La seconda è la gara di solidarietà per un ingegnere dell’Uganda che si è sviluppata giorni fa a Torino. Non è la solita storia a la telethon ma una presa di coscienza della realtà da parte di persone comuni che conoscono davvero il significato di merito, impegno, sacrificio.

La terza storia è quella di Andrea lo Pumo che ho scoperto attraverso Capitale Digitale:

Insieme ad altri Andrea ha lavorato contro il lato oscuro di Internet, progettando Netsukuku, una sorta di Internet parallela basata sul software libero con migliaia di nodi spontanei che non hanno bisogno di server e di ISP. Andrea è una specie di Tim Berners Lee italiano, se vuoi la versione “2.0” dell’ideatore del Web: lo ha intervistato Alessio Jacona mentre potete ascoltare l’intervento di Andrea Lo Pumo a radio 24 (file .MP3).

Hai storie – comuni e non – da raccontare? Scrivimi a: blog chiocchiola dariosalvelli.com

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