Uno dei problemi dell’informazione online nel reinventare i giornali è: notizie buone o economiche?
Bloggare non è facile perchè sta diventando sempre più professionale nel caso dei magazine contrastare i piccoli editori che Google porta alla luce.
E proprio questi piccoli editori, blog ed altri siti che citano, quotano e commentano le notizie, portano via del traffico al sito del New York Times che pare abbia deciso di far pagare i contenuti dei suoi blog introducendo dei paywall.
Così come è inutile l’obbligo di rettifica altrettanto lo sarebbe quello di pagamento nel caso di un blogger che fa un link verso un post a pagamento (che verrebbe tracciato) distribuendolo in Rete.
E’ come se l’advertising diventasse fonte di informazione ed i post dei blog finissero per diventare più che un informazione spontanea ed intelligente una inserzione pubblicitaria. Ad esempio: saresti disposto a pagare per leggere il blog di Alessandro Gilioli?
‘azzo Dario ma che ti ho fatto di male, che adesso qui mi arrivano sputi e fischi?’
;-)
@Alessandro: Eheh è il primo blog che mi è venuto in mente se non altro perchè tra i più noti in Italia integrati nei giornali. ;)