Credo di esser stato tra i primi a parlarne ed a segnalare il problema sollevato da Andrea d’Ambra. Sto parlando della questione dei Costi di Ricarica, la cui petizione ha riscosso un grande successo, a quanto pare non solo di utenti. Ieri ero sul sito di AgCom per cercare il comunicato stampa riguardo il canone di TI ma non trovai nella sezione nulla di recente: oggi invece trovo degli interessanti comunicati, riguardante ad esempio la decisione di aprire una consultazione pubblica della durata di 30 giorni per quanto concerne proprio il problema dei costi di ricarica dei dispositivi mobili in Italia. L’obiettivo scrive Agcom è quello di prendere una decisione sulla struttura tariffaria e di salvaguardare le fasce sociali più deboli: mi sembra già un primo importante passo anche se mi attendo una forte presa di posizione da parte dell’authority (si prevedono battaglie anche giuridiche con le associazioni dei consumatori) che ribadisco dovrebbe avere un ruolo maggiormente propositivo e costruttivo (insomma finora erano ciechi ?). Tra l’altro sul sito ufficiale dell’iniziativa si parla anche di un possibile rimborso (la vedo dura) dei costi di ricarica quindi conservate le ricevute. Staremo a vedere come finirà.
Ne parla anche Andrea D’Ambra sul suo blog.

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