Anche qui si parlò di Twitter, servizio voyeur che si è diffuso velocemente anche nella blogosfera italiana.
Il blog Factoryjoe pensò alla possibilità di creare un canale per ogni azienda che avrebbe potuto condividere i propri “stati d’animo” con chiunque attraverso il profilo: lo hanno fatto BBC e Technorati ad esempio.
E’ stato coniato anche un termine per questa possibilità di ricevere notizie utilizzando mezzi diversi ma uno stesso protocollo, la “transmogrification“: non ho idea della traduzione Italiana, però è interessante notare come ci si scambino le informazioni più disparate.
Scoble ad esempio parla di un giro di alert riguardo il terremoto “di turno” avvenuto nella Bay Area di San Francisco. Notizie di Stromboli via Twitter?
Twitter “transmogrification”
Commenti
3 risposte a “Twitter “transmogrification””
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Che twitter stia per diventare la nuova ANSA? (a livello internazionale, intendevo, figurarsi se in Italia si potrà mai arrivare a tanto!)
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@Marco: Già, dubito lì arrivi la banda larga. ;)
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[…] L’uso di uno strumento come Twitter è stato preso in considerazione anche da aziende per informare dei loro prodotti, inviare news come i canali della BBC, o utilizzarlo nelle conference (come SXSW) o ai BarCamp come back channel: la possibilità di informare su ciò che accade all’evento usando una postazione per Twitter, dove ognuno può scrivere in real time i suoi pensieri senza usare una chat room. Come accade nel 2.0 per le applicazioni che hanno successo, anche per Twitter sono nati tool e servizi esterni alcuni dei quali come Autowit infrangono però la caratteristica principale di Twitter: Twitterholic mostra la Top 100 degli utenti più attivi, Twitterific (new 2.0 version) è un applicazione per Mac che gestisce le azioni come la lettura e la pubblicazione dei mini-post, Twitteroo invece funziona per Windows e permette direttamente dal desktop di aggiornare Twitter, Ludicrous ha sviluppato un estensione per Firefox con la quale twittare, Twittermap consente di conoscere dove si trovano i tuoi amici semplicemente inviando la stringa “L:Roma” con una versione in real time affascinante, Twit.tv invece consiste nella parte multimediale di Twitter con Podcast e Video da seguire su iTunes. C’è chi ha anche pensato agli utenti Linux che possono via linea di comando usare uno script realizzato con le API e postare su Twitter. In tutti questi utilizzi non poteva mancare l’integrazione con i blogs: oltre a poter utilizzare il widget da inserire nel tuo blog per condividere cosa stai facendo è nato anche Twitter Tools, un plugin per WordPress. Se invece siete interessati ad utilizzare Twitter per inviare alert dei post che avete pubblicato sul blog è possibile integrare il vostro Feed Rss con Twitterbot: questo uso può essere davvero interessante, non credi ? Autoreferenzialità spinta al massimo. […]
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