A fine anno arriva il nuovo Nokia N9. L’azienda finnica gioca a fare l’Apple (anche nello spot) cercando di vendere lo swipe come innovazione in uno smartphone “all screen” con un sistema operativo MeeGo (un Linux mobile) che non ha le stesse applicazioni e potenzialità di Android e iOS.
L’hardware dell’N9 non sembra male: scocca in policarbonato (dovrebbe aumentare le performance dell’antenna), processore ARM-Cortex A8 da 1Ghz, batteria da 1450 mAh, 135 grammi, due modelli da 16 e 64GB, la tecnologia Near Field Communication che si interfaccia con Nokia Play 360.

Il grosso problema di Nokia, che è tra i più grandi produttori di cellulari ma non ne è il leader, resta quello del software.
Nokia ha già scelto di abbandonare completamente MeeGo e dirottarsi verso Windows Phone 7 e per almeno 1 anno ancora Symbian dunque perchè lanciare ugualmente l’N9? Il progetto era già in cantiere e avrebbe causato perdite eccessive? Quale supporto e sviluppi si possono assicurare agli utenti se MeeGo non farà più parte dei piani di Nokia? L’impressione è che N9 sia comunque un bel prodotto ma arrivato troppo tardi e nato già morto.

6 Comments

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  • L’hardware dell’N9 è paragonabile a quello dei top-device di metà 2010, il prodotto sarebbe stato buono se uscito un anno fa. Vediamo come reagisce il mercato ma non credo venderà molto.

    1. Beh certo, infatti ho scritto ritardo. Mi riferivo al fatto che fosse comunque buono rispetto ai precedenti smartphone di Nokia. Credo anche io che non venderà molto ma magari è più che altro un esperimento.

      1. Ti contesto la frase “Nokia non è il leader”. Malgrado stia perdendo quote di mercato è sempre il produttore leader e lo è da 10 anni, da quando spodestò Motorola.
        Poi capiamoci: il problema di nokia è il software? può darsi, ma symbian è il sysop per cellulari più longevo sul mercato, esiste da tanti anni, è stato corretto, modificato, velocizzato, semplificato, è stato perfino adattato agli schermi touch per seguire la moda. E’ il sistema più completo, senza bisogno di aggiungere nient’altro. Certo oggi gli iphonisti sono abituati a scaricare le apps che servono e ad installarle. E in questo symbian è indietro. E’ vero! Ma soffermiamoci a valutare cosa sa fare oggi un symbian così com’è, senza apps esterne installate (compreso l’HDMI e la lettura dei divx da chiavetta USB con adattatore incluso nella confezione dell’N8), con quickoffice precaricato, zip. pdf e navigatore satellitare mondiale gratuito… e dulcis in fundo il Bluetooth non è “castrato”. Apriamo gli occhi e rendiamoci conto che certi “giocattolini” sono belli da vedere ma veramente poco funzionali!

        1. Ciao Stefano, beh ho scritto che è il produttore ma che ha un problema di leadership e che lo avrà presto. Per ora ha un vantaggio accumulato negli anni e lo si evince da questo report. http://royal.pingdom.com/2010/11/30/mobile-os-usage-splits-the-world-chart/

          Sia chiaro che io ho sempre usato terminali Nokia, non sono nè pro nè contro Android o iOS dunque non sono un fan. E’ proprio l’accesso alle funzionalità di un dispositivo smartphone che, essendo così diverso tra gli OS, cambia gli scenari. Per dire Maemo sul mio vecchio Nokia N800 non era male ma non riuscivo neanche a usare Skype. La differenza è che Nokia fa dei buoni telefoni mentre gli altri fanno dei decenti smartphone ma con un gran numero di applicazioni.