Sulla vicenda Papa Ratzinger che deserta La Sapienza a causa di questa lettera dei professori e della protesta degli studenti scrive Andrea:

Per questo non mi ha stupito la reazione di professori e studenti della Sapienza.
Il laicismo comporta il diritto universale di parola, anche a chi ha le scarpe di Prada.
Quello che si chiedeva a Guarini infatti non era di vietare a priori la venuta di Ratzinger, ma di preservare i valori della scienza moderna presentandogli il dubbio metodico guzzantiano con rigore filologico: “Ma io e te, aborigeno, che cazzo se dovemo dì?!”

Che poi Enrica metta sotto la lente d’ingrandimento i docenti italiani ed il loro modo di vivere la scienza forse è un altro discorso: ma gli studenti protestano solo in questi casi e non per lo stato dell’università italiana (strutture, riforme)? Manipolati.

[UPDATE]

Dotcoma è più severo sulla vicenda.

2 Comments

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  • sì, manipolati lo sono spesso: solo che protestano solo quando non hanno niente da perdere.

    Per il resto pensano più che altro al voto, anche quando sanno benissimo che un docente non dovrebbe proprio insegnare.

    Questa, almeno, è la mia esperienza.