E se Facebook facesse la fine di MySpace o ancora peggio AOL? Baekdal scrive in un post che Facebook sta morendo spiegandone alcuni motivi tra i quali l’alto numero di utenti, il tipo di caratteristiche e la rigidità delle cose che puoi fare, la privacy che metterà sempre più a dura prova la fiducia in Facebook.
E dalle pagine di ReadWriteWeb spunta Diaspora, un social network open source al quale stanno lavorando quattro giovani ragazzi che si propone come un’alternativa aperta e libera rispetto a Facebook.
Dalle pettinature sembra che già qualcuno di loro giochi a fare il Jack Dorsey del futuro ma chissà che tra qualche anno non ci si sposterà tutti su Diaspora. Forse è questo il destino dei social network: nascere e poi un po’ morire lentamente non appena c’è una nuova stalla. Gli utenti sono una mandria di pecoroni? Quanto, come e se questa transumanza avverrà sarà autonomamente?
[UPDATE]
– Anche il New York Times parla di Diaspora.
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