Lo sapete tutti ormai cos’è Twitter, lo odiate, lo amate, ne temete la “dipendenza” (ma quella è presente anche nei confronti di Internet).
Ultimamente però Twitter va spesso giù, è lento e si mangia i cinguettii (twit), non progredisce con sviluppi e passi in avanti interessanti che tutti possono aspettarsi da un servizio che ha riscosso “successo”.

Le ultime features aggiunte sono l’integrazione con Gmail e la ricerca dei profili, entrambe a mio avviso utili.
L’ultima in ordine di data però è data da Explore Twitter annunciato sul blog ufficiale come una via sperimentale ed interattiva, quasi un laboratorio dunque dove sviluppare idee, un po come ha fatto Digg per le news in Digg Labs.

Twitter Blocks della quale ci racconta Techcrunch è uno dei primi passi verso questa sperimantazione: una visualizzazione mediante un applicazione in flash in real time delle attività che avvengono su Twitter. Dunque puoi vedere i twit in 3-D dei tuoi amici: Eddy ha realizzato un video d’esempio. Ne avevamo davvero bisogno?

Per capirci Pownce ultimamente ha rilasciato queste nuove caratteristiche seguendo i suggerimenti degli utenti; non mi sembrano novità da poco.
Credo invece sia intrigante la possibile creazione di channel e di tag suggerita da FactoryCity in questo post: non sono l’unico al quale piacerebbe una cosa del genere e magari cominciare ad utilizzare la funzione “#nomechannel” invece e con quella del reply “@“.

Twitter wake up! – svegliati – altrimenti rischi di perdere colpi rispetto ai tuoi competitor.

8 Comments

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  • Twitter si sta come si suol dire cullando sugli allori , perchè dietro di lui sono in tanti ma gli utenti un po’ per sentimentalismo un po’ perchè non tutti sono disposti a mutare facilmente i loro interessi, rimangono con Twitter. Una discussione sul mio post proprio sulle nuove features di Pownce ha portato a dei pensieri in merito. Ovvero, Pownce si sta francamente avvicinando di più a Tumblr o Jaiku mentre Twitter a mio modo di vedere si sta allontanando dal miniblogging e si accosta giornalemtne sempre più ad un IM . Resta il fatto che Twitter è il più usate nel suo genere ed anche se jaiku, pownce o hictu possono sembrare avvantaggiati da sempre più nuove features le persone rimangono incollate al pulcino azzurro che più di una volta ritroviamo a testa in giù nella nostra home di Twitter .
    Ottimo spunto di discussione ;)

  • BLOCKS è abbastanza inutile, inoltre tutt’altro che intuitivo: io non riesco a capire in base a cosa vengono costruiti i blocchi…

    Io in questi giorni vorrei assolutamente cercare di capire i modelli di business di queste startup, chi le paga, perchè e come fanno a rimanere in piedi.

    Ho come l’impressione che, come per molte cose che riguardano l’imprenditorialità USA, molto sia campato per aria.

  • twitter è vero sta veramente rimandendo un pochino dietro alla sua conccorenza. di mio , spero solo che migliori poichè ormai, mi ci sento affezionato e sensibilmente dipendente , ma il mio sogno é : non perdermi nemmeno un tweet …nemmeno uno.

  • Penso che in realtà Twitter non tema i suoi competitor e si sia lanciato in sperimentazioni che non hanno riscontri nel breve termine anche perchè negli ultimi tenpi si sono creati moltissimi strumenti che usano le sue API. Ne ho fatto un elenco su oneweb20.it e sul mio blog. Sono davvero tanti.
    Ho visto adesso il video di Twitter block e inutile dire che la visualizzazione grafica non è affatto male.
    Penso che parlare all’interno di uno specifico channel come in WOW o come (ancor peggio nelle chat) non sia proprio ciò che ci si aspetta da Twitter, anche se in quel modo si eviterebbe di sorbirsi quei flame che ultimamente scoppiano su qualsiasi cosa!

  • @Nilo: Forse non sono gli utenti che si sono fidelizzati e sono affezionati al Twitter attuale ma è direi il suo punto di forza l’essere semplice,intuitivo,essenziale. Perchè il vecchio Twitter (che io ricordi) assomiglia in qualcosa proprio ai concorrenti di ora..

    @Davide Tarasconi: Se l’innovazione è nel flash… ;)
    Molte startup ricevono fondi da imprenditori,grosse anziende che vi investono: il modello ed i ritorni non sono facilmente intuibili ma il mercato Us è quasi completamente diverso..

    @stefigno: Sindrome da Twit eh?

    @Dany: Sono contento sei mia collega in OneWeb20. Per quanto riguarda Twitter: scusa ma un commento è andato in spam ed ho moderato il primo per essere coerenti. Non sono d’accordo quando dici che Twitter non è per le cose importanti: sta agli utenti,ai navigatori decidere ciò che è importante. Ed ho scritto tempo fa un post proprio per riflettere su dove e come si sviluppano le conversazioni (che siano grandi o meno poco importa).

    @entina: Non esageriamo dai che poi rischio di tirarmela. :-)