Ogni giorno, a qualsiasi ora: post su Tumblr, Posterous, twitter di buongiorno, messaggio di status pomeridiano su Facebook, lettura su Friendfeed dei feed e delle conversazioni, ascolto di musica su Blip.fm, Last.fm e MySpace, aggiunta di qualche voce su di un sito qua e la con Google Sidewiki, invio di una foto su Twitter con Twitpic oppure su Friendfeed (in questo caso non dimenticarsi di inserire nella composizione: birra, tette, culo, gattino, macbook), aggiornare il blog scrivendo un post, rispondere ai commenti che arrivano in tempo reale, “ci si vede tra un po a cena dai un’occhiata al ristorante su Brightkite o Google Maps!”, foto del brindisi di mezzanotte su Facebook, tornare a casa e mandare a fanculo qualcuno su Friendfeed, tweet di buonanotte.
Lifestreamblog – Understanding the Value of Lifestreaming:
Lifestreaming is a trend that is only beginning to catch on. The potential of lifestreaming is huge. The problem is that most people have a tainted view of what lifestreaming is. The common perception is that lifestreaming is just a bunch of pictures, text and video broadcasting a person’s day to day life online; while it can be used like that, you’d better have a pretty interesting life if you want anyone to visit your site.
A lifestream can be so much more. A lifestream should be a collection of thoughts, ideas, opinions and more published online utilizing various media formats. The more people use online services like Posterous and Tumblr this way, the more valuable content will be available on the web. People will be more likely so post short thoughts and opinions that normal blogs would not be able/willing to post.
Lifestreaming adds a whole new level of value to the internet. I hope more people will use and embrace it.
Più le persone usano questi servizi maggiori contenuti (di questo genere?) sono disponibili sul web: tutto questo “Lifestreaming” ha poi così davvero valore? Per chi e per cosa?