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Appello per la Birmania: STOP Blogging for Birmania

Birmania - STOP Blogging for Birmania

Photo Credit: Repubblica/Reuters

Sono contento che molti di voi abbiano accolto l’appello sulla Privacy che segnalai qui, tutto è rientrato con il ritiro dell’emendamento.
Ieri sono scoppiate grosse polemiche sulla classifica dei blog italiana, Blogbabel (oggi nuovamente stravolta dal congelamento anche dei feed di Beppe Grillo) riguardo feed gonfiati: i grossi cambiamenti cercano di rendere questa classifica più indipendente dalle fonti esterne.
Come ho sempre detto questa hit parade dei blog rimane per me un gioco, per altri evidentemente no: ed allora, perchè non fare qualcosa di significativo invece che indossare delle semplici magliette rosse?

Sto parlando dell’assurda quanto disgustosa situazione in Birmania.
L’appello STOP Blogging for Birmania è questo: sarebbe carino che i primi 100 blog della classifica di Blogbabel, quelli di Blogitalia, tu che hai e scrivi su di un blog ma te ne freghi altamente (e fai bene) di queste classifiche, per un giorno terresti chiuso il blog con un gesto nel nostro piccolo forte.

Lo ha già fatto Stefano: che ne dici?

[UPDATE] Via Ricir’s Twitter leggo di questo link dove c’è un aggiornamento continuo delle notizie e questa lista di blog “birmani”.

[UPDATE 1 Ottobre 12:00] E’ bello sapere che ognuno fa sentire la propria voce a suo modo: certo un badge non cambierà la situazione ma è comunque un gesto, come quello più estremo al quale ho pensato. Da queste parti ci sarà lo STOP AL BLOGGING ALMENO FINO A MARTEDI’ con segnalazioni ed aggiornamenti in questo post riguardo la situazione.

– Date un’occhiata a queste Foto su Flickr, mentre ci sono video su Mizzima Tv e aggiornamenti su Mizzima.

– Centomila in protesta (video), l’escalation di violenza aumenta (video).

– Su Facebook è possibile partecipare a questo gruppo (solo se sei registrato purtroppo) e seguire le discussioni.

– D’Aguanno mi segnala un ribbon da inserire nei blog.

– E’ possibile firmare anche una petizione anche se online ce ne sono diverse: via Robie ad esempio leggo la possibilità di potrestare usando il numero 1081081081234 come ricerca su Google.

– In tutto il mondo ci sono manifestazioni in piazza: in Italia a Milano domani alle ore 16:30, in Piazza della Scala, ci sarà la “Manifestazione Contro Repressione Birmana”. L’evento è organizzato da Amnesty International che ha creato anche questo appello per far terminare la repressione.

– La foto sopra rappresenta la morte del fotografo Kenji Nagai colpito da un soldato: il Corriere ha inserito (con indubbio gusto e segnalondolo in home con un accecante “rosso”) il video choc qui (su YouTube qui).

– Il blog http://burmamyanmargenocide.blogspot.com/ riassume e traduce in lingua inglese fonti anche di altri blog di ciò che sta accadendo in Burma, un vero e proprio genocidio. Puoi leggere anche il Democratic Voice of Burma per le news ed uno dei principali blog Birmani, KO Htike’s prosaic collection.

– Questa è la lista delle aziende che hanno avuto (o hanno ancora) a che fare con il regime della Birmania.

– Il blog 1972 pubblica e racconta pensieri bellissimi ed al tempo stesso inquietanti riguardo la Birmania. Da oggi laggiu SONO ISOLATI ANCHE DA INTERNET, leggi qui.

– News giornaliere sono presenti in questo articolo della BBC.

– Insieme a blogger di tutto il mondo stiamo organizzando una Blog Action per la prossima settimana in modo da protestare riguardo la scandalosa situazione della Birmania. Nei prossimi giorni maggiori informazioni, seguite questo post: abbiamo organizzato per il 4 Ottobre il Free Burma! day.

– Leggi le info riguardo il Free Burma! day del 4 Ottobre in questo post

English Version

Someone (tonsai) in the comments has asked me an English Version of the post. Is here.

I’am so happy that many of you have received the appeal about Italian Privacy law that i signaled here.
Yesterday are burge very large controversies about the Top 100 Italian Blog, Blogbabel (today again twisted by the freezing also of the Beppe Grillo’s Feed) concern the RSS Feed swelled: many changes try to make this rating more independent from the otuside sources (as Feedburner, Technorati, Google Blog Search).
As I have always said this hit parade of the blog remains a game for me, for others evidently not: so, why not to do something of meaningful instead than wear some “simple” red T-shirts about Burma situation?

I’m talking about the absurd and disgusting situation in Birmania, the monks protest (read this article by BBC).
The appeal STOP Blogging for Burma (that is Birmania in Italian) is this: the first 100 blog in Blogbabel and Blogitalia (another rank), and you that write in a blog but don’t care about hit parade, can close your blog for a day (one, two..), stop blogging or talking only about Burma protest. It’s a big thing in our “little” Net world.

My friend Stefano has already close his blog: and you ?

[UPDATE] Via Ricir’s Twitter i read this link with fresh news and this list of citizen Burman blog.

[UPDATE October 1, 12:00am ] It’s pretty to know that everyone makes to feel the own voice to its way: sure, a badge will not change the situation but it is however a gesture, like that most extreme next to which I have thought.
I STOP MY USUAL BLOGGING ABOUT TECHNOLOGY AT LEAST UNTIL TUESDAY with update and suggest on this post only about monks protest.

– Watch this photo on Flickr, the video on Mizzima Tv and follow news on Mizzima.

– Monks protest: 100000 march (video), Violence escalates in Myanmar (video)

– There is this group on Facebook and follow the discussions (you need to register).

– An Italian blogger, D’aguanno, signal me this ribbon.

– It’s possible to sign this Petition (online there are many petitions): via Robie i read this number, 1081081081234, to add on your blog in order to help the Google search.

– Around the world theare are protest in public square: in Italy, tomorrow on 4.30pm there is one in Milan, Piazza della Scala. The event is organize by Amnesty International that create a petition here.

– The photo on top is the death of Kenji Nagai, a photoreporter: this is the choc video (YouTube video is here).

– The blog http://burmamyanmargenocide.blogspot.com/ reassumes and translate in English language sources of others blog of that it is happening in Burma, a true genocide. There is also the Democratic voice of Burma and the Burma blog Ko Htike’s prosaic collection.

– Read this list of companies which appear to have some form of relationship with Burma that “providing direct or indirect support, mostly financial, to the military junta”.

– Incredible: Internet is cut in Birmania, read here !!

– You can read this article by BBC with news about Burma

– With a list of blogger around the world (Europe,Us,Asia) we are organizing a Blog Action Day to favor of Burma in next days. Please, follow this blog and post, we need your help and approval: Free Burma! day.

– Read more info about Free Burma! day on this post

A peace protest in Milan, Italy:


Commenti

80 risposte a “Appello per la Birmania: STOP Blogging for Birmania”

  1. […] Se volete aderire anche voi potete farlo semplicemente con un colore e aderendo all’iniziativa di Dario. […]

  2. […] Allo stesso modo anche i blogger italiani intervengono come possono proponendo e applicando misure estreme per portare all’attenzione pubblica una crisi che appare ancora sottovalutata dai media ufficiali. […]

  3. in effetti è una bella idea, peccato solo che tra i primi cento io non ci sia ;-)

  4. @Captain’s Charisma: Che importa il numero di lettori!!!
    Anche se si ha un solo ed unico lettore, l’ho scritto nel post,non solo i primi 100: come già detto quella è solo una parte della blogosfera,intorno ce ne è tutta un’altra.

  5. io ho aderito, ciao e complimenti per l’iniziativa ;)

  6. @Geekissimo: Ciao,ho letto. Ti ringrazio,i complimenti vanno a chi farà altrettanto e diffonderà non solo il messaggio ma il problema con aggiornamenti,discussioni e dibattiti.

  7. Michelangeblog » Archivio » Cosa state facendo?! A cosa serve?

    […] Chiudere il proprio blog lasciando da parte quel poco di nanoinformazione che c’è sull’argomento? […]

  8. » Geekissimo si tinge di rosso e si stringe attorno alla Birmania Geekissimo

    […] Ho voluto seguire l’iniziativa lanciata da Dario, gia ripresa anche da Napolux. Per questo motivo, Geekissimo, per solidarietà smetterà di postare articoli fino a domani. Se volete aderire anche voi e contribuire con questo piccolo gesto di solidarietà ne sarei veramente felice. Ciao a tutti. Tags:News, problematiche Articoli simili che potrebbero interessarti: 825 icone vettoriali in 5 toni differentiScreencast-O-Matic: fare un video catturando lo schermoiRecord: registra video con iSightWaxmail: invia email vocali con OutlookBackLinked: monitorizzare automaticamente i backlinksSfondi marziani gratis per tutti!Cercare foto su Flickr in base al coloreWiki Process: descrizione dei processi in esecuzione, sei sicuro dei tuoi?Software del giorno: Absolute Startup managerUn semplice trucco per velocizzare avvio di Windows XP […]

  9. Blog in maglietta rossa « Danzando a piedi nudi

    […] Dario Salvelli’s Blog: Appello per la Birmania: Stop Blogging for Birmania (qui si propone, invece, una giornata in cui non si pubblichino post) […]

  10. Pinkazz.org » Blog Archive » Solidarietà per la Birmania.

    […] Aderiscono a questa iniziativa numerosi blog come Napolux, Geekissimo, il network Blogosfere.it, Dario Salvelli che propone anche uno “stop blogging”, Lemi e tantissimi altri blog. […]

  11. Avatar 100 MIL.IONI DI TON.NELLATE
    100 MIL.IONI DI TON.NELLATE

    Se il dittatore birmano ti convocasse per un’opinione cosa diresti?

    Sangue chiama sangue, occhio per occhio si diventa tutti ciechi.

    Non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te.

    prima o poi arriva per tutti il giorno di quello più furbo e la memoria non è un dono solo degli elefanti

    I conti alla fine vengono fatti tornare per tutti, se fai del bene torna bene, se fai del male torna male.

    Ricordati che anche tua madre ha un figlio importante per cui sarebbe pronta a morire e in Birmania ci sono tanti madri, e le madri sono gli animali peggiori quando ci sono in ballo i loro figli preferiti.

    Se un giorno ti dovremo ricordare è tuo compito fare in modo che la tua memoria non sia la peggiore possibile.

    Vivi e aiuta a vivere.

    MISSIONE IMPOSSIBILE
    http://100-milioni-di-tonnellate.blogspot.com/2007/09/missione-impossibile-ma-fattibile.html

  12. I blog si fermano per la Birmania « V-day Blog

    […] I blog si fermano per la Birmania STOP blogging for Birmania (more info) […]

  13. […] Forse non servirà a niente, ma decido di partecipare ugualmente all’iniziativa.Se volete aderire anche voi potete farlo semplicemente con un colore e dando seguito all’iniziativa di Dario Salvelli. […]

  14. anche io ho aderito all’iniziativa.

    E oggi sarò alla manifestazione

  15. Avatar DAG (in rosso per la Birmania)
    DAG (in rosso per la Birmania)

    Non riguarda l’argomento, ma credo che oggi si possa fare un’eccezione.
    Dopo l’uccisione del giornalista giapponese, in Birmania è stato spento internet: non c’è più connettività. I più smanettoni, soprattutto gli universitari, riuscivano a pubblicare fino a poco tempo fa foto che documentassero gli avvenimenti.
    Esprimi la tua solidarietà al popolo Birmano, tingi di rosso il tuo blog. Se non puoi farlo, nel mio blog ho messo a disposizione uno script che inserisce una coccarda in alto a destra.

  16. […] Tonsai hat mich per Mail auf eine in Italien anlaufende Aktion aufmerksam gemacht, dass alle Blogger nur noch über Burma bloggen sollen. Ich habe meine Zweifel, dass das eine Mehrheit der italienischen Blogger jucken wird, denn viele bloggen nicht drüber, weil es schlichtweg nicht zum Inhalt passt und sich auch nix vorschreiben lassen, was sie schreiben und was nicht. Außerdem kann ich nur wenig italienisch, um abzuschätzen, wie das anläuft und was die Pro/Contra Argumente sind. In D würde die Mitmachbereitschaft aufgrund der “Schreibvoschrift” wohl nicht anders aussehen. Insofern kann man eine Variante suchen, die evtl. einen Kompromiss darstellt und zugleich imho auch viel mehr Aufmerksamkeit erzeugt, als wenn alle Blogger irgendwas über Burma schreiben. […]

  17. […] Tonsai hat mich per Mail auf eine in Italien anlaufende Aktion aufmerksam gemacht, dass alle Blogger nur noch über Burma bloggen sollen. Ich habe meine Zweifel, dass das eine Mehrheit der italienischen Blogger jucken wird, denn viele bloggen nicht drüber, weil es schlichtweg nicht zum Inhalt passt und sich auch nix vorschreiben lassen, was sie schreiben und was nicht. Außerdem kann ich nur wenig italienisch, um abzuschätzen, wie das anläuft und was die Pro/Contra Argumente sind. In D würde die Mitmachbereitschaft aufgrund der “Schreibvoschrift” wohl nicht anders aussehen. Insofern kann man eine Variante suchen, die evtl. einen Kompromiss darstellt und zugleich imho auch viel mehr Aufmerksamkeit erzeugt, als wenn alle Blogger irgendwas über Burma schreiben. […]

  18. Avatar DAG (in rosso per la Birmania)
    DAG (in rosso per la Birmania)

    *Non riguarda l’argomento
    Intendevo, anche se non avrei dovuto postare :(

  19. hi, can you translate your post into english please or let someone else do it?

  20. @tonsai: Hi. Yes,ok,i write an english version on the bottom. Thank you for the suggest.

  21. Uploads Blog.com

    […] Ho letto in ritardo questo articolo di Dario Salvelli, e ringrazio Jesse per l’email che mi ha inviato. Oggi UploadsBlog non pubblicherà altri post per un iniziativa di solidarietà. […]

  22. Tingiamo il Web di rosso: ilblogdinicola per la Birmania at Il Blog di Nicola

    […] Come saprete, la situazione in Myanmar si fa sempre più critica e nel Web sono molte le iniziative intraprese: c’è chi solo per oggi smette di scrivere articoli, chi inserisce un fiocchetto rosso nella Homepage, chi firma petizioni, chi cambia il colore di sfondo in rosso. Tutte piccole iniziative per stare vicini in qualche modo alla popolazione birmana. ilblogdinicola si accoda a Geekissimo cambiando il colore di sfondo in un rosso acceso che è stato scelto come il colore rappresentante questa drammatica situazione. Inoltre, seguirò anche la proposta di Dario Salvelli di non scrivere articoli per un giorno (a parte questo, ovviamente). Invito, inoltre, chiunque abbia un blog ad intraprendere la stessa iniziativa. […]

  23. […] Weiterhin: verusche mich mit Dario aus Italien zu koordinieren, der einen Blogtag für Burma vorgeschlagen hat. So vergrößern wir zusammen die Reichweite der Aktion. […]

  24. Blogtag für Burma?

    Eine Art “Blogtag für Burma” plant derzeit Robert Basic und platziert dazu einen Artikel nach dem anderen in seinem Blog, um die Sache mit den Lesern abzustimmen. Die Idee stammt offenbar aus Italien und wird nun auf Deutschland ausgeweite…

  25. hi Dario, good action

    just in short:
    – wrote you an email
    – if its possible to coordinate a international blog action day next wednesday (oct 3rd)
    – im the german blogger (so called a-blogger, it doesnt matter, just a question of who am i and trust)

  26. » Myanmar: anche i blog possono nel loro piccolo… compos mentis: hai il controllo della tua mente?

    […] Cosa può fare un blogger: – seguire l’appello di Dario Salvelli e non bloggare per un giorno; – firmare l’appello di Amnesty International; – tenersi informati tramite il blog http://burmamyanmargenocide.blogspot.com/ che cerca di raccogliere tutte le informazioni disponibili e le traduce in lingua inglese; – per quello che può servire inserire un badge sul blog. […]

  27. @Kiro: Come specificato negli UPDATE e sul blog di Michelangelo.eu nei commenti il senso è quello di non aggiornare il blog ma farlo soltanto con argomenti riguardante la situazione della Birmania: per intenderci l’argomento principale e quotidiano diventa (sui blog) questo. I blog non si fermano dunque ma anzi concentrano la loro attenzione su questo tremendo genocidio: nel loro piccolo non mi pare poco.
    A breve una iniziativa internazionale di tutti i blog del mondo che stiamo organizzando.

  28. Non sono d’accordo di protestare non aggiornando i blog.

    Ricordo che in Birmania hanno bloccato Internet quindi:

    1) Nessuno se ne frega niente in Birmania se non aggiorni il blog
    2) Se fermiamo i nostri blog è come se avessero fermato anche noi

    Io sono per il portare la notizia in auge e far sapere a più persone possibili cosa sta accadendo con parole semplici.

  29. […] Dario Salvelli ha dato il via all’iniziativa che invitava tutti i blogger a sospendere le loro attività per almeno un giorno, quale segno di protesta e sostegno nei confronti di un popolo che combatte da oltre 20anni contro una dittatura spietata. […]

  30. […] La fonte sopra citata, Burma-Myanmar Genocide, è un blog nato appositamente per riportare continuamente novità e aggiornamenti della drammatica situazione. In italiano potete seguire, tra gli altri, l’ottimo lavoro di aggiornamento di Dario Salvelli. Su Web e Conoscenza trovate badge e quant’altro. Su BlogBabel trovate una bella lista di altri blog che parlano della situazione (sperando non servisse un genocidio per capire la vera utilità di BlogBabel). […]

  31. non capisco

    è scritto in un italiano pessimo..e non capisco di cosa si tratti

  32. Complimenti per l’iniziativa, senz’altro lodevole.

    E’ la prima volta che leggo il tuo blog.
    Un solo consiglio: quando scrivi un pezzo, prova a rileggerlo almeno una volta prima di fare il submit e leggilo con la punteggiatura che hai messo e non con quella che immagini di aver messo. Ci sono passaggi incomprensibili e tempi di verbi sbagliati.
    Soprassiedo sul tuo inglese che è da brividi.
    ciao

  33. » Free Bruma _ Meme

    […] il 29.09.07 @ 10:42 am nelle categorie: Varie Puoi lasciare un messaggio, o utilizzare il trackback direttamente dal tuo sito oppure leggerti i feed dei commenti: RSS2.0. […]

  34. nice to see that international blogs will cooperate in this action, i will get more people to join in via facebook and our wiki

  35. Mi piace lo spirito ma non l’iniziativa. Il non fare è una non azione, avrei preferito un’azione positiva, perchè in questo modo non riusciamo a distinguere chi non ha aggiornato il blog perchè è andato al mare. Non mi sembra efficace per l’effetto che si vuole ottenere.

  36. @jok: Se vuoi te lo spiego meglio via email, qui si bada più alla sostanza che alla grammatica.

    @F: Grazie. Tempi di verbi sbagliati? E’ che da queste parti che ho detto anche a jok si bada più alla sostanza che alla forma. L’Inglese è scritto, come d’altronde l’italiano, in maniera frettolosa: avessi tempo curerei tutto per bene e con più calma. L’importante per ora credo siano i contenuti.

    @tonsai: Oh right! ;)

    @Maurizio Goetz: Si, ho pensato anch’io prima di fare qualcosa del genere: ma sto scrivendo aggiornamenti pur consapevole che magari difficilmente verranno letti perchè la casellina del feed non si aggiornerà o Google non li considererà. Credo però sia importante focalizzare gli argomenti su questo tema; quindi la Birmania diventa per ora l’unica categoria d’interesse. Nei prossimi giorni ci sarà un’azione mondiale di tutti i blog: è poco ma è meglio che andare al mare e starsene al sole.

  37. Grazie per la tua iniziativa. Approvo. Grazie anche per la completezza delle informazioni che dai su questa tragedia.

  38. […] Eì abbastanza strano che il tenutario qui deve venire a conoscenza dell’iniziativa Free Burmasolo su un blog svizzero che si rifa a uno italiano. Forse blogbabel è più importante. […]

  39. Repubblica.it – Blog – Scene Digitali » Blog Archive » Cosa puoi fare per la Birmania

    […] Sul web sono in corso molte iniziative: alcune a scopo di sottoscrizione, altre a scopo di testimonianza. Fai qualcosa. […]

  40. […] Aus Italien kommt die Idee, auch im Internet ein Zeichen des Protests gegen die burmesische Militärjunta und deren unmenschliches Vorgehen gegen das eigene, unzufriedene, demonstrierende Volk. Im deutschen Raum wurde es vom Spiegelfechter wie auch Basic Thinking aufgegriffen, und die Aktion “Free Burma” breitet sich nun langsam (aber sicher) in der Blogosphäre aus. […]

  41. […] Die Idee zu diesem Tag stammt anscheinend aus Italien und wird in Deutschland von Robert Basic und seiner Leserschaft begleitet. Informationen zu den Aktivitäten werden in dem dafür eigens eingerichtetem Wiki veröffentlich. Nähere Informationen kann man auch der offiziellen Website entnehmen. Jeder kann mitmachen und sich dort eintragen. Ich finde diese Aktion gut und werde mich an dieser auch beteiligen. […]

  42. Instead of all closing down our regular blogging on 4 October, wouldn’t it be better to all BLOG LOUDLY about our own governments’ inaction about Burma on that day? That would express solidarity more clearly than banners … http://him.civiblog.org

  43. @[him]moderator: Yes is a great solution, infact in this post i make update and insert news about Burma situation. A banner is nothing but with a day we can focus the attention all on Burma, create discussions and a “little” protest. What do u think?

  44. […] Auf Russland und China wollen Blogger rund um die Welt am 4. Oktober Druck ausüben, indem sie das Bloggen sein lassen und nur einen einzigen Eintrag mit dem Titel “Free Burma” verfassen. Ich finde ja, die Adressanten sollten all jene sein, die für das Einfrieren der Auslandskonten des Verbrecherregimes in Burma verantwortlich sind. […]

  45. […] Die Grundidee stammt anscheinend von einem italienischen Blogger und wurde in deutschen Blogosphäre von Robert Basic (und wenn er nicht gerade ein neues Template hätte, dann könnte man bequem auf den passenden Tag dazu verweisen. Aber der gibt momentan leider ein 404-Nicht gefunden aus) aufgegriffen. Für die Koordination der Aktion gibt es mittlerweile ein Wiki, in dem die Aktion koordiniert werden soll. […]

  46. […] Die Idee dazu kam aus Italien , in Deutschland hat sich Robert Basic ( laut dbc erste diskutable Adresse im Land ) der Agenda dankenswert angenommen . Ein gutes Beispiel dafür – wenn nicht sogar rares Exempel – , dass man seine Autohrity auch für Non- Ego- Agenden fruchtbar machen kann . Das warum ? argumentiert ( man vernimmt’s und staunt ) nicht wesentlich different von unsern oben angestellten Betrachtungen . […]

  47. Concordo con l’opinione di Maurizio Goetz, ad ogni modo la tua posizione esprime una spontaneità che, nella realtà dei blog italiani, é un aspetto più che positivo: puoi passare quasi per un purista, ma ad ogni modo hai comunicato una posizione scevra da quel pesante narcisismo che caratterizza troppe “star”.

    Seguirò i tuoi post, proprio per la pulizia della tua linea.

  48. […] Notizie sulla Birmania – Myanmar 30 Settembre 2007 Segnaliamo un articolo interessante che raccoglie molte delle iniziative nate in rete a sostegno della situazione attuale in Birmania. […]

  49. […] Ein Beben geht durch die Blogosphäre. Die Idee nahm ihren Ursprung in Italien, in Deutschland wurde sie von Robert Basic aufgegriffen und inzwischen verbreitet sich die Aktion rund um den Globus: Free Burma!Mein Blog ist noch nicht mal 4 Wochen alt und ich bin ein wirklich kleines Licht in der Blogosphäre… aber nicht zu klein um diese Aktion zu unterstützen. Keine Seite ist zu klein, keine Stimme zu leise. Wer eine Stimme hat, erhebe sie! Unnötig die Eckdaten zum x-ten Mal zu wiederholen. Wer die Aktion unterstützen möchte, findet alle Informationen auf den folgenden Seiten: […]

  50. […] Altra raccolta di notizie, ed informazioni dalla rete sulla ex Birmania attuale Myanmar. […]

  51. Andrea Fannini Weblog » Appello per la Birmania

    […] Tra le tante iniziative sulla Birmania che si stanno susseguendo in questi giorni, merita attenzione anche questo Stop Blogging for Birmania. Nel link segnalato si spiega il senso dell’iniziativa, soprattutto ci sono molte fonti, scritte e visive, sull’attuale dramma vissuto dal popolo birmano. Informazioni che girano nella rete da molto tempo, oscurate dai media spesso e volentieri. Un quadro completo e uno sforzo importante per portare solidarietà alle vittime della repressione militare in Birmania. Soprattutto, una mano essenziale per fare prendere completa coscienza all’opinione pubblica (a completo digiuno sul dramma in questione), a partire da un livello minimo di informazioni per potere comprendere meglio e più criticamente ciò che sta accadendo in quell’angolo importante del Pianeta. Un grazie particolare al mio amico Dirk Nolte che mi ha suggerito l’articolo dove è efficacemente riportata la notizia […]

  52. Free Burma, Second Life si mobilita per fermare la repressione in Birmania « Tech Flakes

    […] Le iniziative lanciate dalla rete, per tentare di fermare la repressione in Birmania, o, perlomeno, per esprimere solidarietà verso i monaci, sono state numerose: prima quella di Blogosfere, “colorare i blog di rosso per essere vicini ai birmani“, poi quella di Dario Salvelli, “Stop Blogging for Birmania“, che chiedeva agli autori dei blogs di non postare nulla durante lo scorso weekend. […]

  53. […] global campaign Free Burma The idea by Dario/Italy “stop blogging for Birmania” should have reached the tipping point and the message is now spreading globally by itself, outreaching the core netareas Italy, Germany, Swiss and Austria, where the campaign “Free Burma” was home-grown first. Its hard to tell if it will growth until October 4th (the day of action, see our Wiki) very big or not. Since the Uberbbloggers like Robert Scoble and BoingBoing dont have reported about it yet. But Loic has responded right now to my message (during im writing this blogposting) and he will help us too (he is one of the global uberbloggers with many contacts in different countries). […]

  54. Protesttag im Internet gegen die Militärjunta in Birma | Die Abzocknews von FoxGate.de

    […] Blogger planen für den kommenden Donnerstag einen weltweiten Protesttag gegen die Militärjunta in Birma. Die Idee zu der Aktion „Free Burma“ stammt offensichtlich aus Italien und wurde hierzulande unter anderem von Robert Basic, einem der bekanntesten deutschen Blogger, aufgegriffen. […]

  55. […] Die aus Italien stammende Idee zieht bereits große Kreise und auch in Deutschland will man sein Blog nicht nur nutzen, um auf lustige Videos aufmerksam zu machen, sondern um aktiv (oder in diesem Falle eher passiv) für seine politische Meinung einzutreten. […]

  56. Salve, grazie per le tante notizie e soprattutto per il ribbon rosso da inserire nei blog che cercavo da tempo. Segnalo altre due cose, magari ti saranno utili per aggiornare la tua già ottima lista di siti:

    1) un altro ribbon in versione inglese l’ho trovato poco fa anche su questo blog: http://pleaseflushthetoilet.blogspot.com/2007/09/free-burma-now.html
    il codice da inserire è:

    2) un altro sito importante dove si stanno raccogliendo firme da inviare al presidente cinese e all’ONU è avaaz.org, precisamente:

    spero di essermi resa utile.
    saluti, anna

  57. @Anna: Ciao e grazie a te per le ulteriori info. Leggi l’ultimo post, stiamo organizzando il Free Burma! day per tutti i blog e siti web: http://www.free-burma.org.

  58. letto letto :) e inoltrato il post a un po’ di blog e amici

  59. Avatar Max Laconca
    Max Laconca

    Che strani giochi…
    Ci preoccupiamo di indossare magliette rosse o (come in molti stanno facendo) non postare per un giorno. Il fine sarebbe quello di sensibilizzare l’opinione pubblica… protestare? Contro chi, contro che cosa?

    Lasciate che dubiti e sia scettico su queste manifestazioni.
    Una volta che tutti sanno che non vogliamo che in un paese si uccida e sia negata la democrazia (ditemi chi non lo vuole!), cosa si è risolto?

    Nulla… perchè apprendo pochi minuti fa dal TG1 delle 20 che le armi utilizzate dai militari per spegnere le vite di chi reclama la propria libertà arrivano anche da paesi europei quali Francia, Germania e anche Italia.

    Basta venderle alla Cina o all’India, che a loro volta le vendono al Myanmar…dove sanno bene come usarle.

    Io continuo a scrivere su tutti i siti e non metto la maglietta rossa perchè dimostrare qualcosa di scontato è inutile.

    A chi si dovesse interrogare se questo commento abbia fini politici, rispondo subito tranquillizzandolo: ciò è accaduto durante il passato governo (di destra) e accade anche durante questo governo (di sinistra).
    Le ipocrisie non hanno un solo colore!

  60. @Max Laconca: Nel nostro piccolo credo sia meglio fare qualcosa: non è detto che sia scontato la negatività di questa situazione (che per altro dura da anni).
    Se leggi gli Update ho inserito la lista delle aziende che hanno contatti con l’attuale regime: ce ne sono anche di Italiane. Si cerca di sensibilizzare anche i politici di qui e soprattutto organismi come l’ONU ormai completamente inefficaci (ma questo ahimè non lo scopriamo da ora).

    Lottare (con i propri mezzi) per i diritti di qualcun altro anche se lontano credo sia un opera meritoria comunque lo si faccia, anche con un semplice Free Burma! day.

  61. Sotto l’ombra degli olmi » Un assordante silenzio

    […] Quella di spegnere i blog per un giorno intero mi sembra una buona idea. […]

  62. […] Der Ursprung der Protestaktion kommt wohl aus Italien und Robert Basic hat mit Basic Thinking auch den Stein zum Rollen gebracht. […]

  63. […] Die Idee entstand ursprünglich Ende September in Italien (”Appello per la Birmania: STOP Blogging for Birmania“) und wurde schnell in anderen Ländern aufgegriffen. Die Koordination der internationalen Aktion erfolgt in dem Wiki “Free Burma” und in Deutschland im Netzwerkknoten Basic Thinking Blog. Auf der offiziellen Website der Aktion “Free Burma” haben sich bis zum Nachmittag des 2. Oktober fast zweitausend internationale Blogger und andere Teilnehmer eingetragen. Zahlreiche Medien, so zum Beispiel auf Nachrichten.ch (”Aufruf zum internationalen Blogtag ‘Free Birma’“), berichten über den Aktionstag und tragen dadurch zu einer weiteren Verbreitung bei. […]

  64. ralfs blog@aachen » Internationaler Aktionstag: Free Burma

    […] Die Idee entstand ursprünglich Ende September in Italien (”Appello per la Birmania: STOP Blogging for Birmania“) und wurde schnell in anderen Ländern aufgegriffen. Die Koordination der internationalen Aktion erfolgt in dem Wiki “Free Burma” und in Deutschland im Netzwerkknoten Basic Thinking Blog. Auf der offiziellen Website der Aktion “Free Burma” haben sich bis zum Nachmittag des 3. Oktober über 3.400 internationale Blogger und andere Teilnehmer eingetragen. Zahlreiche Medien, so zum Beispiel auf Nachrichten.ch (”Aufruf zum internationalen Blogtag ‘Free Birma’“), berichten über den Aktionstag und tragen dadurch zu einer weiteren Verbreitung bei. […]

  65. […] Ausgehend von der Idee des italienischen Blogger Dario Salvelli entwarf Robert Basic ein eigenes Szenarium für eine “Aktion für Burma”. Das Feedback darauf nutzend machten sich andere Blogger daran die Idee zu verbreiten, ein Wiki sowie eine Website binnen weniger Stunden ins Netz zu stellen. Immer im direkten Gespräch über das Weblog Basics entwickelte sich so binnen einer Nacht die Aufstellung für eine internationale Kampagne zur Unterstützung der Demonstranten gegen das Regime in Burma. Über Kontakte zu international angesehenen Bloggern sowie ersten Artikeln in Online-Medien verbreitete sich die Aktion binnen weniger Tage um den Globus. […]

  66. The skillful Observer » Blog Archive » The Burma/Myanmar Issue

    […] Linkage: Link1, Link2, Link3 Link4, Link5, Link6 […]

  67. […] Linkbait for a Free Burma .yiggbutton {float:right;padding:3px 5px 5px 5px;}yigg_url=’http://www.sumaphil.de/off-topic/linkbait-for-a-free-burma/’;Eher durch Zufall bin ich auf diese Aktion aufmerksam geworden. Dabei handelt es sich wohl um so eine ursprünglich in Italien entstandene Idee in der Bloggerszene, die vom deutschen Alphablogger Robert Basic zu einer Art Linkbait weiterentwickelt wurde, bei dem die Blogoshpäre dazu aufgerufen wird, am heutigen Tage einen Blogpost zum Thema “Free Burma” zu verfassen, sonst einfach mal einen Tag lang zu schweigen und eines dieser Banner einzubinden: […]

  68. […] E’ chiaro che la situazione in Birmania non è cambiata per nulla, come l’invio di un email ha un non so che di grottesco anche il Free Burma appena passato può esserlo in relazione a quanto accade lì: ma visto che difficilmente so stare con le mani in mano ho provato insieme a Robert e ad altri due ragazzi tedeschi a fare qualcosa. Proprio perchè qui non c’è alcun protagonismo e nessuna smania da prima donna non me la sono presa quando Wired ha mancato di precisione nel raccontare come davvero è nata l’idea nonostante fosse chiaro sul sito e sul Wiki: Robert Basic, un blogger tedesco, lesse il mio post sullo STOP Blogging for Birmania e mi contattò per chiedermi cosa potevamo fare insieme. Da qui nacque il Free Burma: ho già ringraziato nel post precedente chi ha aderito e segnalato l’iniziativa ma vorrei far notare come questa è stata snobbata da molti giornali italiani (Corriere, Repubblica) e da molta parte della blogosfera che per alcuni conta. A dimostrazione che come penso da tanto tempo quella di Blogbabel ne è solo una parte rappresentativa. […]

  69. Free Burma: Persönliches Résumé

    Dass sein Beitrag “Appello per la Birmania: STOP Blogging for Birmania” Pate für die wohl bisher grösste Aktion der Blogosphäre stehen würde, hätte sich Dario Salvelli am 28. September 2007 sicher nicht vorstellen können. Doch kurz nachd…

  70. […] Die vor wenigen Tagen in Italien von Dario Salvelli in dessen Blog veröffentlichte Idee, im Internet ein Zeichen der Solidarität für die Menschen in Burma zu setzen, nahm rasch “Gestalt” an. Andere Blogger griffen diese Idee auf, vernetzten sich. Über ein Planungs-Wiki wurde das gemeinsame Arbeiten an der redaktionellen, technischen und grafischen Umsetzung einer Plattform im Internet koordiniert. Bereits wenige Tage nach der Ideenfindung ging die Website http://www.free-burma.org online. Das ist eine tolle Leistung! […]

  71. Protesttag im Internet gegen die Militärjunta in Birma | Abzocknews

    […] Blogger planen für den kommenden Donnerstag einen weltweiten Protesttag gegen die Militärjunta in Birma. Die Idee zu der Aktion „Free Burma“ stammt offensichtlich aus Italien und wurde hierzulande unter anderem von Robert Basic, einem der bekanntesten deutschen Blogger, aufgegriffen. […]

  72. […] [UPDATE] Delle aziende in Birmania ne parlò Lia qui una settimana fa: il tema sembra finalmente interessare, da parte mia segnalai la lista di tutte le aziende internazionali presenti già in questo post negli update. Tags: alessandro gilioli, aziende italiane, birmania, blog action day, burma, free burma, free burma day, In my mind, macellaio depayin, n3tv, Pamphlet, soe win, videoreportage birmania Voice over NetTechnorati:  alessandro gilioli, aziende italiane, birmania, blog action day, burma, free burma, free burma day, In my mind, macellaio depayin, n3tv, Pamphlet, soe win, videoreportage birmania, Voice over NetShare and Enjoy on – Condividi su:These icons link to social bookmarking sites where readers can share and discover new web pages. […]

  73. Silenzio e Free Burma | Blessure ED .:. Hermans JI

    […] Dal Blog di Dario Salvelli !! Leggete qui ora !! .:. […]

  74. […] 33. Dario Salvelli’s Blog: Appello per la Birmania: Stop Blogging for Birmania (qui si propone, invece, una giornata in cui non si pubblichino post) […]

  75. […] Non mi era mai capitato di essere con questo link del mio blog su Wikipedia [17]. Qualche editor di Wikipedia ha deciso così e non posso che esserne contento soprattutto perchè si tratta della protesta del Free Burma day che organizzai tempo fa: non ho dimenticato la Birmania e la scandalosa situazione in Myanmair, anzi sono vicino ed ammiro il coraggio di chi utilizza la Rete per protestare e scendere in piazza. Matteo mi ha regalato un sorriso dicendo che ora potrei diventare bersaglio dei servizi segreti birmani. […]

  76. Avatar Giornale
    Giornale

    Ciaoo…ma della Birmania non si è parlato più ultimamente…com’è andata a finire?
    volevo scrivere pure un’articolo nel mio blog…
    :)

  77. Avatar Payday Loan
    Payday Loan

    Multiple folks will probably approve this advice relative to Appello per la Birmania: STOP Blogging for Birmania where lots of people already written that the introduction is excellent! Thank You for the assistance you gave.

  78. […] die Aktion Free Burma, welche offensichtlich aus Italien stammt halte ich für unterstützenswert. Sicherlich werden die Blogger mit der Teilnahme an dieser […]

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