Per il 68% degli italiani i giornalisti sono bugiardi ma indispensabili!
Eppure il giornalismo partecipativo, cioè quello che nasce dalle iniziative dei cittadini è sempre più diffuso e rispettato in Rete. Tanto che sono nati premi che ne stabiliscano la qualità: l’esempio più noto (anche se strizza l’occhio al professionismo) è forse il Project Report messo in piedi da Google per YouTube.
Agoravox è un nuovo progetto di citizen journalism che nasce in Francia: da circa un mese è attiva la versione italiana che verrà presentata il 3 Ottobre a Roma. La piattaforma di pubblicazione è Spip.
Sono già diverse centinaia le persone che fanno da redazione ed hanno aderito spontaneamente al progetto: anche io ho una pagina personale come autore ma la partecipazione e l’iscrizione è aperta a tutti.
Il tentativo – per la verità non facile – di Agoravox è quello di entrare nel mondo dell’informazione italiana realizzando inchieste serie provenienti dal basso, dai cittadini: Venerdì ci sarà un debutto con i fiocchi perchè la prima inchiesta partecipativa si è focalizzata sui temi della camorra e dei rifiuti, un legame che ha creato uno smaltimento illegale durato 18 anni di connivenze. Sopra c’è una foto esclusiva dell’inchiesta: si tratta di un inceneritore per rifiuti ospedalieri costruito al Cotugno negli anni Novanta e mai entrato in funzione.
Molti di questi contenuti insieme all’inchiesta esclusiva verranno presentati a Roma il 3 Ottobre a partire dalle 11.00 presso il Nuovo Cinema Aquila, Via Aquila 68. Ci saranno anche contributi video come le interviste a Ficarra e Picone per la morte di Don Pino Puglisi e ad Emma Bonino per l’anniversario sull’aborto.
All’incontro parteciperanno: Carlo Revelli (Fondatore AgoraVox), Francesco Piccinini (responsabile AgoraVox Italia), Arnaldo Capezzuto (Collaboratore dell’inchiesta sui rifiuti), Pino Maniaci (giornalista antimafia), Giulio Cavalli (attore minacciato dalla mafia).
L’incontro è aperto a tutti basta dare conferma della presenza (causa posti limitati) via email a: redazione@agoravox.it.
Per gli amanti del “tramezzino” ci sarà anche un buffet finale che accompagnerà l’evento. Io non so se riuscirò ad andare, e tu?