Che ansia quando arrivano comunicati stampa con questo titolo. Microsoft tra 1000 giorni (quasi 3 anni) non supporterà più Windows XP (gli hard disk già da quest’anno) e le aziende stanno cominciando ad accellerare la migrazione verso Windows 7 o investendo verso la virtualizzazione desktop. Per le aziende è in atto una corsa contro il tempo per adeguarsi a Windows 7: molte infatti offriranno supporto ancora a molti utenti di Windows XP e Vista (47.3% e 9.1%) rispetto ad un 31% che già utilizza Windows 7.
Un report di Settembre 2011 fornisce alcune cifre significative: il 46% ha affermato di aver intrapreso una strategia aggressiva di migrazione a Windows 7 mentre un ulteriore 17% ha pianificato di farlo nel corso del prossimo anno.
Inoltre, il 13% ha dichiarato di aver completato la migrazione in tutta l’organizzazione e il 51% dei manager IT interpellati ha fatto coincidere la migrazione a Windows 7 con il ciclo di rinnovamento previsto per i computer aziendali.
Il 21% delle aziende ha affermato di aver dato priorità alla virtualizzazione di applicazioni desktop rispetto all’aggiornamento al sistema operativo Windows 7 e il 29% sta deliberatamente facendo coincidere i propri investimenti in Windows 7 con la virtualizzazione desktop.
Infine un aspetto interessante è valutare perchè le aziende scelgono la virtualizzazione desktop come soluzione a tutti i problemi:
Intanto Windows XP batte il record raggiungendo un clamoroso calo nella sua diffusione: cronaca di una morte annunciata? Quanti PC usano ancora XP?
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