#massimomarchiori: “Fin qui @volunia non è niente di trascendentale, non è il motore semantico che tutti cercano”. Annamo bene. #volunia
— Dario Salvelli (@darios) February 6, 2012
#massimomarchiori: “Questo web 2.0 si è messo in antagonismo con il web 1.0”. Buonanotte alle galline. @volunia #volunia
— Dario Salvelli (@darios) February 6, 2012
Non ho provato Volunia ma la presentazione è stata sicuramente un flop non soltanto per i problemi tecnici (per far funzionare un proiettore ed un ppt non ci vuole un ingegnere): Massimo Marchiori fa una presentazione da seduto ed in italiano, ci mette quasi 1 ora per spiegare un motore di ricerca che doveva essere semplice e intuitivo. Qui pubblicheranno il video.
Marchiori se ne è uscito fuori con alcune chicche che ho raccolto su Twitter dove in pratica dice che Volunia non è nulla di che, non è il motore semantico che tutti si aspettavano. Un seppuku digitale
Volunia consente di fare una anteprima dei risultati di ricerca con una mappa dei siti trovati e inserisce una innovativa toolbar da usare per esercitare il lato “seek and meet”: io non so quanti di voi visitano il sito della NASA e mentre lo fanno non vedono l’ora di chiacchierare con altri visitatori di shuttle e moduli aereospaziali ma se Volunia consente di fare questo allora lasciamo perdere le definizioni “anti Google”.
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