Tempo fa parlai degli aggregatori online di news, strumenti che hanno fiorito un po dapperttutto: ma attenzione, tra le mirabili offerte agli utenti più bravi nel segnalare le notizie più interessanti, come ad esempio su Digg (i primi 100 utenti influenzano più del 55% delle notizie presenti in frontpage), si nasconde un cattivo fenomeno. Riprendo l’ottimo post di Niall Kennedy che racconta la sua esperienza proprio su Digg, parlando di Spam Node.
Siti che non hanno un controllo editoriale (contrariamente a Slashdot) sono spesso a volte ricettacoli di campagne di marketing, che tendono a fare felici i Seo posizionando keywords, ricevendo collegamenti inbound e promuovendo spesso siti realizzati esclusivamente per campagne pay affiliate, utilizzando alcuni principi del SMO (Social Media Optimization).
A conferma di ciò, nascono siti come User Submitter, che vendono sotto pagamento un certo numero di Diggs per entry.
Perchè non cambiare filosofia ed utilizzare anche per i cosiddetti “siti sociali”, quella del Wiki che adotta Wikipedia ?
Il pericolo di promote-marketing c’è anche in Italia ed è relativo a siti come Oknotizie: lo spunto per questo post è infatti nato da questa entry ricca di commenti ma che non ha raggiunto il giusto peso ed è finita immancabilmente nel dimenticatoio. Personalmente utilizzo Oknotizie da tempo, non spesso, per segnalare prevalentemente post del mio blog che ritengo interessanti: da quando c’è stato un cambiamento della gestione del sito da parte degli autori, che forse hanno voluto scimmiottare i leader nel settore, le notizie che si trovano in frontpage sono spesso meno interessanti (ma questo è un giudizio personale) della precedente versione. Alcuni utenti si danno da fare giornalmente con le entry per fare una vera e proprio “scalata” alla homepage: a danno principalmente degli altri utenti e di chi trova alla fine notizie quasi monotematiche, o con un taglio simile. L’adozione del Karma non credo sia stato un buon metodo di valutazione, c’è il rischio di manipolare lo strumento scontrandosi contro gli stessi principi di socialità e democrazia di questi siti web, tanto osannati: definire l’autorevolezza della fonte è un compito gravoso, siamo d’accordo, ma è forse possibile studiare altre soluzioni che un semplice rating basato sul voto, come il calcolo del numero di Letture o Click, IMHO.
Mi aspetto dagli autori un post sul loro Blog ed anche una discussione nei commenti poichè a quanto pare nei prossimi giorni ci dovrebbero essere nuove features.
Ho inserito la notizia su Oknotizie qui: sperando non galleggi alla deriva.

10 Comments

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

  • Ciao, alla fine non penso che OKNOtizie abbia poi sto gran futuro…

    Tanti utenti e poi vedi sempre i soliti commenti, i soliti postatori, oltre a fenomeni degni di nota, ad esempio c’è un tipo che vota sistematicamente no a TUTTO.

  • @Napolux: Anche io concordo, nonostante abbiano dichiarato il migliaio di utenti, credo comunque che sia come modello a rischio.
    Se segui la notizia che ho inserito su OkNotizie, vedrai che si è aperto comunque un bel dibattito: ovviamente sempre tra gli stessi utenti, il che fa sembrare il sito più una community, un forum, che un servizio sociale. Il voto NO a tutto è ampiamente descritto nel link che ho inserito, sempre ad una discussione sul sito di Ok. :)

  • Senza contare che il “programmatore Trent” con un suo chiarissimo orientamento politico (certamente ognuno può pensarla come meglio crede) peccato che usi uno strano metro per imbavagliare quelli non gli piacciono come me togliendomi la possibilità di postare i commenti agli altri o rispondere agli attacchi sulle proprie notizie

  • @liberaliperisraele: Non voglio entrare nella questione che non conosco ed è OT ma devo dire però che gestire un sito così è sempre difficile, bisogna esser bravi nel ridurre la moderazione all’osso, solo a commenti ed entry offensive. Il giudizio tecnico però deve essere sempre obiettivo, le idee personali non devono mai entrare in gioco.