Chi dice per l’n-esima volta che i blog sono morti e non hanno più nulla da raccontare sbaglia. Un esempio lampante è quello dei blog di quartiere, quelli legati ad una precisa realtà ed area geografica. Si può passare da local a glocal in un attimo.

E’ il caso ad esempio di Marco Ballestra, autore di Alzalatesta.net (ora offline perchè è stato chiuso) e di Beveraedintorni.com. Ballestra da mesi scrive sul suo blog sulle questioni che riguardano il futuro del comune di Ventimiglia, raccontando i fatti e le attività del sindaco e della giunta comunale spesso in maniera molto diretta ed acerba ma per quel poco che mi è capitato di leggere mai offensiva e diffamante.

Nonostante questa condotta Il Secolo XIX segnala che:

Il Comune di Ventimiglia è pronto a chiedere 5 milioni di euro di danni a Marco Ballestra, che lo avrebbe insultato, ingiuriato e diffamato nei 22 mesi di attività del blog alzalatesta.net, la cui chiusura è stato decisa da Maria Grazia Leopardi, giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sanremo.
La richiesta dovrebbe essere formalizzata la prossima settimana e il risarcimento, a quanto si apprende, non riguarda le singole persone dell’amministrazione, direttamente colpite dai presunti insulti – che hanno presentato querela a parte – ma il sindaco Gaetano Scullino, i funzionari e i dirigenti, in quanto istituzioni, e soprattutto l’immagine di Ventimiglia, «fortemente lesa»
.

L’assurda e buffa richiesta è arrivata con una delibera della giunta (file .PDF) come viene raccontato qui! Su Facebook è subito nato un gruppo in difesa di Ballestra.
Non avevo mai visto una cosa del genere in vita mia ed è buffo che un amministrazione comunale invece di ascoltare i cittadini e lavorare si occupi più volte di chiedere il sequestro e la chiusura di siti web. Chè sia un blog come nel caso di Beveraedintorni oppure una testata registrata come nel caso de il Secolo XIX (altra delibera della giunta) poco importa a questo punto.

Quante volte e per quanto tempo dovremmo ancora chiedere una Libera Rete in Libero Stato?

Via [unpercento]

2 Comments

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  • La libertà è un mezzo prezioso e come tale va usato con i guanti.
    Chi usa la libertà per offendere o commettere abusi, va punito.
    Se il Gip ha oscurato il sito, evidentemente c’era qualche parolina di troppo nei suoi articoli.
    E’ una libertà, la nostra, non tanto diversa da quella statunitense.

    Ciao!

    1. @Mattia: Ah, non c’è dubbio infatti ho specificato “per quel poco che ho letto”. A volte la libertà va anche protetta e meritata. Aspettiamo gli sviluppi. ciao!