Credo pochissimo alle celebrazioni ma a volte sono un buon pretesto per parlare di argomenti importanti. Al 10 Febbraio è stato dedicato il Safer Internet Day, un giorno nel quale focalizzare l’attenzione ad un uso responsabile della tecnologia che protegga e difenda i diritti dei giovani e dei bambini.
In tal senso segnalo il Tredicesimo rapporto annuale sulla pedofilia online di Telefono Arcobaleno (file .PDF) nel quale vengono fuori dati davvero preoccupanti.
Il 2008 è stato un anno record con 116 segnalazioni al giorno sul Web. La pedofilia online è cresciuta dal 2003 del +149% con circa 20 miliardi di scambi ed oltre 1 milione e 700 mila immagini di 36.149 bambini, il 42% dei quali ha meno di 7 anni e il 77% ne ha meno di 9.
Il pedo-business non risparmia nessun Paese del “G8”, per le nazioni industrializzate è un mercato libero da ogni morale. I video estremi sono il fiore all’occhiello di questo orrendo business ed in continua crescita: 29,99 dollari è il prezzo minimo per un video di questo genere ma si arriva facilmente sotto i 20 se si acquistano in blocco un certo numero di filmati. C’è addirittura qualche sito che offre un abbonamento periodico.
I provider sono responsabili di questo scempio? Ecco dove si trovano i maggiori siti web:
In Europa! Sei sorpreso? Sbagli. I consumatori Europei sono raddoppiati del +58% rappresentando i due terzi della domanda mondiale ed i tre quarti dell’offerta: in pratica, nonostante la comunità europea rappresenti il 30% di Internet assorbe circa il 60% della domanda di pedofilia nel web.
Hai visto bene: gli utenti Italiani sono circa il 5% del totale e dal 2003 c’è stato un aumento in Italia dei fruitori di pedofilia del 118%. Invito tutti a fare segnalazioni di siti e contenuti sospetti all’associazione Telefono Arcaboleno.
Credo che ogni blog, oggi e per tutti gli altri 365 giorni debba sottolineare questa vergogna.
Grazie, a nome di tutto lo staff di Telefono Arcobaleno, per la sua adesione alla nostra delicata missione.