Da Repubblica:
Sono le proteste di cittadini che pur avendo disdetto l’abbonamento alla televisione o pur non avendo un apparecchio televisivo, vengono rintracciati dal Sat, il Servizio abbonamenti televisivi che ha sede a Torino, e ricevono una lettera in cui li si invita, con toni severi, a regolarizzare la loro posizione e a pagare.
Anche a voi è arrivata la letterina per pagare il canone RAI pur senza che possediate un televisore? Non so voi ma io la TV non la guardo mai, ho SKY perchè piace alla mia famglia, lì seguo solo le partite di calcio del mio Napoli: per il resto la Tv la guardo su Internet, anzi per meglio dire la registro.
Dunque fate così: visto che il canone RAI (che sale ogni anno) è regolamentato da un decreto del 1938 che non ha più senso per come è regolamentato, in previsione di un canone globale e di uno anche sui cellulari, se non lo volete pagare fate così. O in alternativa buttate i televisori ed iniziate ad usare massicciamente Internet e Vcast.
[UPDATE February, 25]
– Punto Informatico segnala il rimborso del canone RAI agli over 75: è già qualcosa considerando che siamo un Paese non proprio giovane.
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