Davvero non capisco lo stupore ed il clamore che si sono diffusi in questi giorni tra i blog riguardo ciò che è accaduto nella puntata di Porta a Porta del 21 Febbraio (vedi il video sopra). Condivido in pieno le ragioni del dissenso ma ai miei occhi non è nulla di prepotentemente nuovo.
Ricordate i faccioni dei blogger ed il pessimo articolo su Corriere Magazine? Quante volte i media hanno blaterato di blog e classifiche, social network lenti, web 2.0 e nuovi servizi spesso senza riuscire a coglierne gli aspetti salienti ma solo quelli più eclatanti? L’amara corsa allo scoop della notizia fa perdere di senso i fatti essenziali.
La carta stampata, la televisione, hanno loro responsabilità è certo ma chiedo a chi mastica di più Internet di guardarsi intorno: tempo fa parlavo di un Net Nazional Popolare quando, prevedendo l’ingresso su Internet di un pubblico ed una massa più vasta di quella attuale, si prefiggeva un uso diverso da chi invece abitualmente frequenta questi luoghi virtuali. Ci circondano tanti Bruno Vespa, i vostri amici usano Twitter o scrivono su di un blog, sanno cos’è MySpace o usano MSN?
Se la risposta è NO allora non c’è da stupirsi del vespaio che vi ronza nell’orecchio nè bisogna proteggersi troppo dai pungiglioni ma essere disposti per quanto possibile all’apertura: in un Paese che è uno degli ultimi posti in Europa per la banda larga, l’ADSL e l’Internet veloce, vuoi che ci si continui a stupire a bocca aperta?
Per parlare di qualcosa bisogna prima conoscerla per bene: Bruno Vespa ha un sito prestorico mentre non ci crederete ma la Graziottin ha un sito personale che non è poi così male, c’è addirittura una sezione audio stream.
[UPDATE 3 Marzo]
– Spordicamente seguo il blog di Grazia (mi capita di andarci su perchè lo citano altri) e mi sono accorto che ci scrive anche Bruno Vespa: chissà se è davvero lui.
– Intanto Stefano Quintarelli ed altri scrivono e firmano una lettera aperta allo stesso Bruno Vespa.
– Alcuni blogger hanno realizzato una discussione video organizzando un live collegandosi in diretta, confrontandosi proprio su quanto è stato detto alla trasmissione di Bruno Vespa. Anche ieri si è tenuta su Internet una puntata di Web to Web – W2W, una trasmissione spontanea autogestita dai blogger.
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