A creare preoccupazioni per la libertà degli utenti di Internet non ci sono solo i provvedimenti italiani come l’emendamento anti-Facebook ma anche New Zeland che sta approvando una nuova legge sul copyright in base alla quale tutti quelli che offrono un servizio diventano un ISP, un provider. In base a questa ad esempio se condividi la connessione con il tuo vicino di casa o coinquilino diventi un provider anche tu. E dunque possono tagliarti la connessione senza motivo.
Per protestare contro l’articolo 92A che dovrebbe entrare in vigore il 28 Febberaio è stato organizzato un Internet Blackout: inserire un avatar scuro e di colore nero su tutti i social network compresi i blogs ed i sistemi di messaggistica come Bebo. Probabilmente sarebbe più utile (certo non in termini economici) spegnere tutti i router e far girare la protesta anche attraverso canali di comunicazioni tradizionali (televisioni, comunicati stampa).
Vorrei saperne di più perchè troppe volte ci lamentiamo dell’ignoranza e della chiusura dei legislatori italiani. Sono comunque vicino agli amici di New Zeland! Free Internet!
Via [Geekzone]