Siamo bombardati da pubblicità sui “nuovi” “Tvfonini” (pessimo nome), in Internet, in Tv, nuovi programmi si affacciano sulle tv mobili, dall’informazione sportiva a quella d’attualità: in tal caso va la sperimentazione di Tg3 Break, un mini Tg per cellulari e web. E’ possibile infatti vedere il Tg sui dispositivi Tre e sul sito Rai Media,si pone però un problema sollevato dall’associazione Aduc: la tassa per il possesso di un apparecchio atto a ricevere trasmissioni televisive è obbligatorio pagarla, cosa succederà in tale caso ?
La norma che impone il pagamento del canone RAI infatti stabilisce che basta un solo pagamento per ogni famiglia, indipendentemente dal numero di apparecchi posseduti: seguendo la stessa linea quindi ogni titolare di un “tv-fonino” sarebbe tenuto a pagare questa tassa solo se non appartenente ad un nucleo famigliare che già paga il canone ?
Insomma non si capisce bene dove si andrà,forse anche per questo l’Aduc ha aperto una petizione contro il canone Rai. Almeno questa volta la questione “canone mobile” non è una stranezza tutta italiana,in Uk infatti si deve già pagare la licenza,tant’è vero che l’organo preposto è Tv licensing.

3 Comments

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  • questi tv-fonini a me fanno proprio schifo…se devi vedere una partita dei mondiali vai al bar e ti diverti sicuramente di più…

  • @deltatipico: La qualità è quella che è,ovviamente è preferibile vedere una partita di calcio altrove,ma se ti trovi in viaggio magari può essere utile,seppur io non lo farei,solo se ci fosse un bel po di copertura in 3G proverei a far “la pazzia”.