E se l’utilizzo di Internet da parte della politica ti facesse guadagnare tanto? Quante volte negli annunci adsense del tuo sito sono apparsi link a siti web di partiti, candidati politici.
In Usa l’utilizzo dei cosiddetti “social media” – strumenti della Rete che costituiscono uniti insieme in quella nuova fase del Web – è davvero massiccio specie durante le ultime presidenziali: se anche l’INAIL qui in Italia ha deciso di utilizzare YouTube per spiegare e promuovere le proprie attività vuol dire che sono in molti a credere nelle possibilità di questo mezzo. Si era detto che il 2008 era l’anno del video, delle Net Tv e dunque del video advertising, la pubblicità nel video.
La sfida più avvincente ed interessante rimane sempre quella di monetizzare con i video che si realizzano, farci dei soldi: ho trovato davvero sorprendente questo post sul blog di Google Adsense riguardo adsense Video units che ti permette di usare YouTube ed Adsense.
Se non sai ancora come fare guarda questo video: nel caso in esame è possibile scegliere quale video far comparire dei dibattiti dei Repubblicani tenuti sulla CNN ed annunciati da giorni su YouTube o come al solito utilizzare una keyword precisa come “CNN YouTube Debates“.
Pensavo nella probabilità di un futuro faccia a faccia tra leader come Veltroni e Berlusconi o ad altri grandi eventi magari non ripresi o mandati in onda dalla Tv tradizionale che per problemi diversi (censura, mancanza di tempo) non hai potuto vedere: questo spot di Google Tv ads (del quale mi farebbe piacere saperne di più da chi lo usa) mi ha fatto riflettere e pensare ad una futura integrazione tra tutti questi strumenti e ad una domanda decisiva.
Secondo voi in questo gioco di video ed advertising chi è che guadagna di più: il publisher?
[UPDATE]
– Ovviamente sono state raccolte anche le opinioni in video al dibattito Repubblicano.
Lascia un commento