E così Facebook sta per quotarsi in borsa in Usa e i documenti inviati alla Sec (la Consob americana) per l’IPO parlano di raccogliere più di 5 miliardi di dollari, cifra che sarebbe la più grande nella storia del web (Google si fermò a 1,9 miliardi).
Nel mentre aumentano i costi di Facebook (il 64% del fatturato complessivo) legati alla ricerca e sviluppo, al marketing, ai nuovi prodotti (come l’acquisto di Instagram e i brevetti di AOL pagati a Microsoft 500 milioni) ai compensi delle azioni.
Ed è per questo che gli utili di Facebook sono calati del 12% nei primi tre mesi del 2012 (l’utile netto è di 205 milioni di dollari rispetto ai 223 dello scorso anno) nonostante abbia raggiunto 901 milioni di utenti (rispetto ai 680 dello scorso anno) di cui 488 si collegano via mobile ogni mese (e non so se siano contenti visto che le applicazioni di Facebook su iOS e Android fanno ancora pena).
Ogni giorno su Facebook sono attivi circa 526 milioni di utenti che caricano circa 300 milioni di foto, interagiscono tra amici 125 miliardi di volte al giorno e fanno 3,2 miliardi di like e commenti. E quando Facebook aggiungerà nuovi bottoni ci troveremo di fronte all’Internet dei pulsanti, The Internet Button.