Una brevissima riflessione alla conseguente prossima nuova apertura di Blogbabel e della sua classifica dei blog i cui parametri vengono accennati in questo post di Enrica.
Da sempre c’è la filosofia del “linka tu che linko anche io“, i blogger intrattengono relazioni online citandosi tra di loro, senza avere dei secondi fini ma anche solo per le affinità delle loro idee e costruire così una conversazione.
Ho ripetuto più volte che determinare una classifica tra un numero stretto e chiuso di blog – senza tenere conto delle infinite blogosfere parallele – ha poco senso specie nel realizzare una hit parade che si basa sullo scambio di link più che sul traffico dei rispettivi blog. Ce ne possono essere ad esempio alcuni molto noti e visitati che non sono ancora indicizzati.
Non solo: ci sono altri e nuovi strumenti come Tumblr, Twitter, Friendfeed, Technorati, Google Reader, che cambiano il modo nel quale si sviluppano le conversazioni.
Ha senso dunque continuare a considerare l’importanza di un blog soprattutto e solo dal numero di link che riceve dagli altri?
Leggendo il post di LouisGray, The importance of Blog Linking Seems to Be Declining, si comprende come le statistiche dei blog si formino in maniera diversa: ricevere un link da un importante blog, un A-list blogger, risulta ancora fondamentale per avere molti visitatori ma non basta. C’è infatti un ulteriore ma significativo sciame di voci (altri link, commenti, citazioni) che attraversano i social media per giungere fino al tuo blog. E’ un parametro da tenere in considerazione non solo numericamente ma anche qualitativamente.
Da altre parti, fuori dalla blogosfera che linka, ci sono pensieri ed idee che si evolvono e viaggiano. In futuro sarà interessante e fondamentale tenerne traccia.
Via [Phonkmeister]
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