“Dalla creatività allo sviluppo locale in dieci mosse (col resto di una)” di Alberto Cottica
Qualche post fa parlavo di università, mondo del lavoro e startup italiane tra difficoltà e problemi. Nei commenti c’è stato qualche spunto che ha fatto partire un piccolo dibattito che mi auguro si allarghi. Nello stesso post inoltre anticipavo che avrei parlato di un progetto che in qualche modo riguarda i giovani ed i creativi del Sud Italia ma non solo.
Progetto Kublai è organizzato dal Laboratorio per le politiche di sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico e da Studiare Sviluppo e si occupa di creare una rete di persone che hanno delle idee valide affinchè costruiscano dei progetti e delle iniziative che fanno sviluppo locale. Kublai non finanzierà nessun progetto ma è in grado di aiutare chi avesse necessità di un finanziamento a trovarlo, sempre che il progetto e l’idea siano valide. Questa iniziativa è rivolta alle persone che lavorano e si muovono nell’ambito delle industrie creative (arti, cultura, web, hi tech), dunque che tu sia un artista o un informatico poco importa se hai un progetto ed un’idea in grado di valorizzare il territorio, capace di fare economia ed aumentare la qualità della vita.
Kublai è un progetto giovane e trasparente, dedicato soprattutto al Sud Italia, che s’interfaccia usando diversi strumenti della rete come un blog, un social network su Ning, un’isola su Second Life: è chiaro che il ruolo principale di Kublai è quello di ascoltare, aggregare ed assistere in maniera attiva a chi avesse bisogno di una mano nello sviluppare un progetto ma anche nel ricevere input di proposte progettuali.
E’ stata data preferenza ad uno sviluppo locale focalizzato soprattutto nel Mezzogiorno ma indipendentemente da questo chiunque può rivolgersi a Kublai per presentare le sue idee; l’iniziativa mi sembra lodevole e va supportata.
Se sei interessato affrettati che i tempi stringono. Se ne vuoi sapere di più questa sera il Progetto Kublai verrà presentato su Second Life.
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