Il ricorso al TAR da parte di MGM (alla quale si era unita Anti Digital Divide) è stato respinto dunque per ora può continuare l’iter relativo alla gara sul WiMAX che sembra non avere più le attenzioni dei giorni caldi: ho l’impressione che come dice Guido che la “guerra” sia appena cominciata.
L’augurio è che questa querelle si risolva e non faccia ritardare ancora l’entrata del WiMAX nel nostro Paese: intanto il ministro Gentiloni scrive l’n-esimo post riguardo la riforma televisiva. Farla e basta?
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