Avevo proposto il 9 Maggio come giornata della libertà dell’informazione, il 14 Luglio potremmo dedicarlo ad Internet. Ho già parlato del perchè l’obbligo di rettifica non funzionerebbe. Questo blog quindi alza la voce continuando la sua funzione naturale di racconto della Rete.
Non voglio stare come Charlie Brown alla finestra sperando che qualcuno si accorga dello sciopero dei blog italiani (e quello degli altri siti web?) e che lassù, nel magico mondo della politica, qualcuno apra gli occhi. D’altronde a chi importa se qualche decina o centinaia di blog non scrive post per un giorno? E chi usa Twitter, Facebook e Friendfeed? Anche il microblogging sarebbe soggetto a rettifica?
Sono comunque vicino a Gilioli ed a tutti quelli che oggi sciopereranno e saranno a Roma alle ore 19 a Piazza Navona al Chi non viene Bruno Vespa è.
P.S. Dimenticavo: date un’occhiata al Twitter di Altronconsumo per sapere cosa succede al Pasquino.