Leggo dal blog di Digg che da ieri Digg ha modificato l’homepage cambiandone il layout: come racconta Techcrunch i cambiamenti maggiori in questo makeover sono la possibilità di includere i video nella pagina principale. Questo perchè anche la coomunity del sito di “editoria sociale” si è resa conto che il futuro è nel multimediale, nell’integrazione a volte anche spinta (ed eccessiva) dei contenuti video che ormai sovrastano di bit Internet facendola anche andare in tilt come il down di YouTube di ieri.
Non utilizzo e parecipo quasi più a nessun aggregatore “sociale” come Digg tranne che qualche giro sporadico sull’italiano Oknotizie per il quale ho già fatto diverse considerazioni nei mesi scorsi riguardo il sistema di rating e la sua concezione: Shor ad esempio era curioso del perchè ieri abbia votato No a questa sua notizia; conoscevo già Lloogg.com e ne avevo provato le funzionalità tempo fa, basta leggere questo Twit di maggio.
Nulla contro i nuovi inviti offerti e la qualità di Lloogg e della notizia, anzi, ma soltanto un voto ad una news che personalmente già conoscevo: qualcosa di simile scrive Granieri riguardo la Teoria del foglio bianco.
La democrazia nel Web 2.0 e nei suoi strumenti e servizi è difficilmente realizzabile ma è uno degli aspetti più interessanti che vanno studiati. Così come quando un utente nuovo e che non conosce questi meccanismi si iscrive e si adegua alle rules ed ai modi di fare presenti nel mondo virtuale; un po come l’uso della terza persona su Twitter, o l’utilizzo dell’at (@) per rispondere ai commenti sul blog e sullo stesso Twitter. Nuovi linguaggi per dei media che si stanno consolidando.
[UPDATE] Luca fa una piccola recensione della nuova interfaccia mediante degli screenshot su Flickr.
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