Il WiMAX, tecnologia di cui si parla molto ultimamente, pare sbarcherà entro giugno in Italia con i bandi di gara per l’assegnazione delle licenze per le frequenze: stando a quanto ha affermato il ministro Gentiloni qualche giorno fa.
Che bello, finalmente potremo abbattere in maniera massiccia il digital-divide che accanisce il nostro Paese: ma cos’è il WiMAX ?
C’è infatti un altro divario da eliminare, quello relativo all’ignoranza: non tutti conoscono bene il WiMAX.
Primo passo: la voce presente su Wikipedia ci dice che il WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access) è uno standard che si riferisce alla famiglia IEEE 802.16, sigla che indica un gruppo di tecniche di trasmissione dati senza fili (quindi wireless) a banda larga. Il WiMAX è dunque un complemento del tanto gettonato Wi-Fi.
Secondo passo: Michele Favara Pedarsi scrive un articolo su Punto Informatico da leggere, non solo perchè chiarisce con termini semplici (non è facile) le caratteristiche tecniche del WiMAX ma anche perchè sottolinea la necessità di prestare attenzione a ciò che il Governo e le telco intendono fare. E’ interessante poi questo Pdf del Wimax Forum, con alcune Faq: chiamo in causa anche Stefano per aiutarmi nel contribuire a chiarire meglio di cosa stiamo parlando.
Terzo Passo: hai altre risorse da suggerire ? Linkale pure nei commenti, riunirò in questo post con un UPDATE tutto ciò che può aiutarci a definire e snocciolare gli aspetti, soprattutto tecnici, del WiMAX.
Mi sembra doveroso, può essere un occasione affinchè anche la politica non sbagli ad affrontare questo “salto” tecnologico.
[UPDATE] Buon articolo dell’IHT su WiMAX e digital-divide.
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