Troppo tempo su: c’erano una volta Msn, ICQ, Irc, YouPorn…
Mi perdonerai il pessimo titolo da news folkloristica della ultima ora ma non sapevo come altro scrivere del carabiniere che ha ucciso la figlia perchè passava troppo tempo su Facebook. Puoi anche guardare il video dove se ne parla.
Non sono per niente sicuro che Facebook sia stata la causa scatenante di questa tragedia anzi vorrei rispettare la famiglia che sta vivendo questo dramma e quindi non scriverò alcuna opinione in tal merito. Ciò che mi interessa invece notare è che, mentre i giganti della Rete fanno la guerra tra di loro su come e a chi far gestire i dati degli utenti, si discute poco dell’impatto, questo davvero sociale, positivo e negativo che i social network hanno sulla nostra vita e che alcuni servizi producono.
Sembra assurdo perchè parliamo di reti sociali da anni ormai eppure di fronte a certi episodi i media e il pensiero comune tende sempre a fare di Internet un demonio. Non sto dicendo che Facebook e Google dovrebbero assumersi delle responsabilità dirette ma possono aiutare a fare qualcosa di importante: educare.
Facebook è la nazione più grande al mondo, se continuerà a crescere di questo passo nel 2011 raggiungerà 630 milioni di utenti: all’apparenza sembra sia uno stato democratico ma guardandola con gli occhi di Guy Fawkes può sembrare una terribile dittatura.
Vorrei che si educasse e si imparasse a usare meglio la Rete: come il Festival della Scienza non sarebbe bello fare un Festival dei Social Network (non chiamiamola Social Media Week) dove anche e soprattutto i ragazzi sarebbero invitati a partecipare?
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