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Microsoft acquista una parte di Facebook

Mentre molti si lamentano della scesa del loro Page Rank, l’indice di popolarità di un sito web ideato da Google, e ne preannunciano la sua morte, Microsoft si dà da fare ed acquista una parte di Facebook (l’1.6%) valutandola 240 milioni di dollari.
Pensare che qualche giorno fa avevo solleticato gli amanti di Facebook segnalando Hatebook: mi sono chiesto quanto valesse tutto il “cucuzzaro” ma ho preferito non fare conti e limitarmi ad esempio alla lettura di eventuali cifre offerte per l’acquisto quali 1.5 miliardi di dollari per ottenere il 10%. Per ora la battaglia è vinta da Microsoft che ha superato Google nell’acquisizione del social network: Techcrunch ha addirittura dedicato un live blogging. Ed il Wall Street Journal parla di revenue e profitti altissimi da parte di Facebook.

Ci saranno reazioni da parte di Google e dei concorrenti? Aggiornamenti in questo post nelle prossime ore.

[UPDATE October 26]

– Alessio si chiede se tutto ciò sia una nuova bolla: non sono un’analista ma credo che viste le cifre forse in parte un po lo è.
La pensa diversamente invece Terrence Russell su Wired spiegando tre ragioni per le quali Microsoft ha sottopagato ed acquistato solo una porzione di Facebook; il NYTimes parla di cifre astronomiche e segnala l’apertura di Facebook in maggio verso terze parti ed altre aziende. Lo scopo pare quello di realizzare un sistema operativo sul Web: sperando non sia simile al fratello Windows.

– Non solo Hatebook.org: mi ero perso Crackbook, una parodia di Facebook segnalata da DElyMyth qualche giorno fa.

– Uh, ma a Facebok sono assatanati: mancano i soldi?


Commenti

3 risposte a “Microsoft acquista una parte di Facebook”

  1. […] La figura sopra realizzata da Libraryhous mostra un confronto tra le recenti acquisizioni di Microsoft, Google e Yahoo con i relativi settori di interesse: ad esempio Microsoft sembra completamente disinteressata nei confronti del mondo “Blog” mentre concentra i suoi sforzi sul settore “Video” conteso anche da Google e Yahoo mentre come fa notare anche O’Reilly sul settore “Maps” la concorrenza è agguerrita su tutti i tre fronti. Gli acquisti partendo dal 2006 si fermano a Giugno 2007 ma si nota comunque una certa corsa, fretta: certo non ci sono diverse acquisizioni quali quella di Facebook comprato da Microsoft, Doubleclick entrato in Google (ma qui c’è una querelle con l’Antitrust) e Zimbra acquistata da Yahoo. […]

  2. […] Leggo che solo lo 0.4% di Facebook viene valutato 60 milioni di dollari ma non mi stupisco visti i precedenti: a fare l’acquisto è Li Ka-shing un magnate cinese, uno degli uomini secondo Forbes più ricchi al mondo. L’offerta, come anche altre non è unica e dunque plausibile. […]

  3. […] Data Over Read Comments  View blog reactions Tags – Parole Chiave:bill gates, data portability, facebook facebook data overSe pure zio Bill -che pure ci ha messo le mani sopra – ha desistito dal continuare ad usare Facebook (ed il problema è sempre lo stesso, quello dei dati quando cerchi di annullare la tua iscrizione) allora è arrivato forse il momento di farci un pensierino e non collegarsi più spesso, tanto le uniche notifiche che mi arrivano sono una serie di applicazioni futili (qual è il tuo numero nella numerologia, controlla quanto i tuoi amici ti reputano sexy) che non userei mai. Magari poi procedo proprio a cancellarlo l’account sperando che tutti i friends che mi hanno aggiunto non mi considerino un poco di buono (essì, accade anche questo in Rete). […]

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