Compromising Electromagnetic Emanations of Keyboards Experiment 1/2 from Martin Vuagnoux on Vimeo.
La risposta è affermativa nel caso di tastiere wireless (poichè la comunicazione con la base non sempre è criptata) ma sembra che anche quelle tradizionali, che si colleghino con la porta Ps/2 o Usb, siano a rischio di sicurezza.
Il video sopra è una dimostrazione dello studio “Compromising Electromagnetic Emanations of Wired and Wireless Keyboards” condotto dal Lasec (Laboratorio di Sicurezza e Crittografia) di Losanna, in Svizzera: in base a questa ricerca sarebbe possibile intercettare facilmente quali tasti vengono premuti anche se il bersaglio si trova a circa 20 metri distanza dietro ad un muro.
Sono state usate due keyboards, una del 2001 ed un’altra del 2008. In pratica, mediante un’antenna vengono captate le emissioni elettromagnetiche delle tastiere e riconvertite in lettere, simboli e numeri; la strumentazione richiesta sarebbe tra l’altro poco costosa.
Niente allarmismi: per ora non c’è (almeno non conosco) nessun studio definitivo che metta a rischio l’inserimento di password e dati sensibili mediante tastiera dai PC (o anche apparecchi come i Bancomat). I display OLED e le nuove interfacce “touch” risolveranno questo problema?
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