Secondo me il Festival di Sanremo non rappresenta da un pezzo la musica italiana, canzoni omologate e scritte per gli archi ed il romanticismo d’annata, esperimenti grotteschi per strizzare l’occhio a generi musicali di nicchia. E poi cinque serate sono tante, troppe, è diventato quasi un giro ciclistico, una classica ligure che si tiene tra Febbraio e Marzo.
Il sito web ufficiale dell’edizione 2008 è quanto meno imbarazzante, avrebbero potuto tranquillamente fare un blog ed inserire magari le freddure di Piero Chiambretti: pazienza, come ogni anno la Gialappa’s Band commenterà il festival di Sanremo su Radio Rai 2 (così le canzoni non le potete neanche registrare dice la SIAE, tiè!), si attenderà tra le vallette chi farà la prima papera e quanti vestiti cambieranno, se Pippo Baudo sul calo di ascolti s’inventerà il bacio della pantera o il suicidio in diretta ed altri fantastici imprevisti.
Le puntate non le guarderò in diretta, le registrerò come al solito con Vcast e se ci sarà qualche pezzo carino come ogni anno sarà sicuramente già disponibile (in versione live ovviamente) da scaricare su eMule e su gli altri programmi peer to peer. Io scommetto sul mio artista preferito, Sergio Cammariere, non per la vittoria: mi aspetto da lui qualcosa di nuovo (anche se quel titolo lì, “l’amore non si spiega”, non promette nulla di buono) e come al solito di qualitativamente valido.
E poi gli altri “campioni”, esclusi Bennato, Mario Venuti e forse i Tiromancino, possono anche già andare a casa.
Chi sarà la sorpresa del 58 esimo Festival? Tricarico, magari vince il premio della critica. Invece Mietta e Minghi separati in casa non ce li vedo proprio, è più forte di me. La “maglia” di Sanremo va ovviamente a Little Tony, i reduci vanno sempre premiati.
Per chi volesse seguire il festival di Sanremo online ed attraverso i blog, Blogosfere ha realizzato questo blog che sarà ricco di aggiornamenti e live blogging: pare ci siano infatti due blogger inviati in quel di Sanremo. Credo sia la prima volta che accade una cosa del genere, sbaglio?
[UPDATE 26 Febbraio]
– Ho provato a cercare su Twitter e pare che ci sia già qualcuno che abbia aperto un account per fornire gli aggiornamenti.
– Per chi come me si fosse perso (anche volutamente) la puntata di Sanremo è possibile guardare online (disponibile fino a 3 giorni) la prima puntata qui ed il dopo festival a questo indirizzo se siete registrati a Vcast.
– C’è anche un altro blog che sta seguendo il Festival, è Sanremo su Splinder.
– I voti della prima serata dei campioni, di Mario Luzzatto Fegiz.
– Pippo Baudo fa un’uscita sgradevole, le canzoni sono di scarsa qualità in fondo dunque gli ascolti sono quelli che si merita questa edizione. Le cose più divertenti si trovano al Dopo Festival (come al solito in tarda notte) dove Elio e le storie tese se fossero meno ingessati e più liberi sarebbero davvero travolgenti (ci vorrebbero ogni anno). Sono riusciti anche a far tornare l’anima rock (finalmente) in Zarrillo.
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