Non è Bing nè Wolfram Alpha però forse è uno dei pochi veri “decision engine” in circolazione. Parlo di Goby, un motore di ricerca per l’entertainment che Repubblica s’è affrettato a definire come il Google dello svago.
Goby per ora funziona solo in Usa. Perchè “decision engine”? Goby è uno strumento composto da tre box: “cosa”, “dove” e “quando”. “Cosa” racchiude un insieme di categorie che riguardano un’attività da fare nel tempo libero: farsi un drink, andare a cena o in un pub, fare sport, andare ad un evento (culturale e non). Ad esempio le ricerche più comuni sono:
hiking, beaches, parks, museums, restaurants, live music, family fun, outdoor recreation, offbeat activities, historic sites, bed and breakfasts, golf, sports and games
Goby s’integra anche con il profilo Facebook. Con la creazione e gestione degli eventi, Facebook sta sostituendo pian piano anche questi motori di ricerca: quante volta capita di andare ad un evento che non conoscevi ma al quale era iscritto un tuo amico?
Goby è americano ed è nato nel MIT di Boston. C’è un servizio del genere anche in Italia?
Presentazione di Clappo al Working Capital di Firenze
Clappo vi si avvicina ma è radicalmente diverso. Nel numero di Ottobre di Blogmagazine c’è un’intervista a Giuseppe Piro, il responsabile del progetto. Clappo è “una piattaforma geolocalizzata che si pone come obiettivo lo sviluppo e l’interazione di community business e consumer a livello locale”. Uhm: un social network geolocalizzato?
Detta così è un po’ più complicata della realtà ed in effetti Clappo può sembrare un database poco originale, un misto tra un servizio come Bakeca ed una online community.
Quando ti iscrivi puoi essere tra queste 3 tipologie di utenti: Blogger (pubblica i tuoi articoli ed entra in contatto con tutti), Locali, eventi e feste (crea i tuoi eventi e Clappo li fa conoscere a tutti), Negozi e attività commerciali (vendi i tuoi prodotti su Clappo).
Se sei un blogger: crei rapidamente un blog e condividi da subito passioni e dritte sul tuo territorio
con gli altri utenti. E’ questo che contraddistingue Clappo dalle altre piattaforme di
blog.Automaticamente condividerai tutte le informazioni per vivere e avere informazioni su
eventi e offerte sul tuo territorio.
Se lavori nel campo degli eventi: hai una associazione, un club, sei un’artista e sei stanco di sbatterti per far affluire
persone agli eventi che organizzi? Da oggi Clappo ti aiuta a far arrivare la notizia dei tuoi eventi a chi abita sul territorio dove operi. Tu devi solo preoccuparti di realizzare un evento appetibile e di pubblicare le informazioni sull’evento sul tuo blog. Automaticamente sarà visto da chi abita nella tua zona.
Se sei un negoziante o fornisci servizi sul tuo territorio: Clappo è il luogo giusto per comunicare (gratuitamente) alla community della tua zona le tue offerte, i tuoi nuovi prodotti, i tuoi servizi e le tue iniziative. Tu, una volta iscritto, non devi far altro che pubblicare le tue offerte. Saranno viste automaticamente dalla community di Clappo che abita nella tua zona.
Inoltre avrai automaticamente anche un mini-sito gratuito dedicato alle tue offerte promozionali.
Cosa si può fare con Clappo.it (gratuitamente):
– Crearsi una vetrina aziendale gratuitamente (con mappa del proprio esercizio)
– Promuoversi un prodotto, un servizio o un evento sul territorio
– Condividere con gli utenti della tua città dritte su offerte, promozioni, eventi
– Conoscere persone del tuo territorio e creare gruppi di acquisto.
– Trovare utenti della community con i quali condividere hobby e passioni sul tuo territorio
– Consultare o inserire annuncio sul tuo territorio
– Devi spostarti per lavoro in una nuova città o andare all’università in un posto lontano da casa? Tramite AreaHelp puoi richiedere aiuto e buone dritte da chi in quel posto ci abita.
Mi sono iscritto come blogger, la piattaforma è limitatissima, probabilmente non è il posto che fa per te se hai intenzione di aprire un blog personale. Clappo non è un ecommerce ma potrebbe essere probabilmente più utile come sito vetrina per attività commerciali ed organizzazione di eventi: in quel caso contano e sono fondamentali i numeri ed il traffico che riuscirà a sviluppare, non basta geolocalizzare per raggiungere qualsiasi “place”.
E poi c’è da chiedersi: ha mai funzionato il concetto di vetrina trasportato online? Pensa a quei terribili shop realizzati in Flash…
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