La copertina di Business Week del numero di Agosto 2006 che ritrae Kevin Rose, ideatore di Digg
Sembra che questa volta Google sia veramente in trattativa con Digg e lo stia per comprare con un cifra che si aggira ai 200 milioni di dollari.
Digg è un aggregatore di notizie molto utilizzato soprattutto in Usa: gli utenti inviano i link delle notizie e votano ciò che ritengono più interessante. Ha cominciato la sua attività nel 2004 dedicandosi prevalentamente all’informazione tecnologica, poi pian piano si è evoluto abbracciando diverse categorie ed aggiungendo la possibilità di segnalare anche altre risorse come i video. Anche in Italia esistono queste realtà che abbracciano l’editoria sociale: il servizio più conosciuto ed utilizzato è certamente OKNOtizie.
Probabilmente Google con questa acquisizione intende creare una sinergia tra il suo aggregatore Google News e Digg, visto che ormai lo stesso Google News segnala le notizie provenienti da Digg considerandolo già come una fonte affidabile.
Resta il fatto che se andasse in porto questo affare Google sarebbe capace di “controllare” le notizie provenienti dal Web, con una sinergia tra quelle prodotte dagli utenti mediante Digg ed in contenuto video attraverso YouTube.
Chissà che un giorno le due realtà non finiscano per unirsi. Digg diventerà Diggle?
Prossimo passo la Casa Bianca.
http://justinhileman.info/blog/2008/07/googles-edit-search-results-experiment
A occhio e croce la prospettiva di un’integrazione tra Google e la “votazione sociale” è già in sperimentazione: con le tecnologie di Digg (e quel che ha fatto DiggLabs in materia di interfacce) il tutto potrebbe diventare davvero interessante