Dopo i recenti cambiamenti di Facebook mi viene da riprendere un vecchio slogan pubblicitario: se lo conosci veramente, lo eviti. Dal punto di vista tecnico sta cambiando la percezione del web che si sta trasformando in weblike anche grazie a Facebook.
Ci sono tanti amici, quelli che sono distratti oppure poco geek, che si sono iscritti a Facebook e non conoscono nulla riguardo i loro diritti, i termini di servizio che accettano, la privacy. E questo riguarda anche le altre reti sociali: Facebook è solo diventato il social network per eccellenza e quindi racchiude pregi e difetti, storie positive o negative.
Grazie a Facebook si è arrivati ad arrestare e catturare dei ladri. Ovviamente ai media piacciono soprattutto le storie torbide ed eclatanti. Le cito in breve: diffama la ragazza su Facebook e viene condannato ad una multa di 15 mila euro, omicidi di gelosia tra ex partner a causa di foto su Facebook, aumento della sifilide a causa di Facebook, rapina e botte per un’amicizia accettata su Facebook.
Paura ed angoscia 2.0? Non è certo per questi esempi che dovresti voler cancellare un profilo di Facebook. I motivi sono ben altri e vengono descritti nel post Top Ten Reasons You Should Quit Facebook. Facebook non è un sistema sufficientemente sicuro (ma questo vale un po’ tutto) per affidargli molto di te, la tua privacy è sempre più minata non solo perchè vengono condivisi più dati e con applicazioni diverse ma perchè è difficile cancellarli completamente quando vuoi eliminare l’account di Facebook. Insomma non resta che non usare per niente Facebook, non inviare foto, nessun messagio di posta.
[UPDATE]
– Cory Doctorow su Boingboing segnala il film “Choose Privacy”:
Choose Privacy Week Video from 20K Films on Vimeo.
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