Avete visto la nuova campagna di comunicazione istituzionale per promuovere i viaggi interni e incentivare il turismo domestico realizzata dal Ministro per gli Affari Regionali il Turismo e lo Sport?
Si chiama “L’Italia che gli italiani non conoscono” e gli spot si possono vedere sopra dove li ho riassunti perchè i furboni del Governo rendono questi filmati, realizzati ovviamente a spese nostre, sempre più chiusi (com’è chiaro che sia tutti i diritti sono riservati ai rispettivi autori).
Al ministero del Turismo devono aver preso spunto da un servizio dell’Istituto Luce del 1964 per il nome della campagna lanciata nel mese d’agosto che a me suona un po’ come quel fascista “l’Italia agli italiani”. I 4 spot sono andati in onda in RAI fino al 16 agosto, ovviamente proprio in un periodo in cui tutti sono attaccati alla tv, no?
E questo solo perchè le ricerche dicono che i turisti decidono all’ultimo, con i lastminute, 15-30 giorni prima di partire. A nulla vale la considerazione che gli amici non si vedono più insieme per vedere e commentare le foto delle vacanze ma lo fanno sfogliando gli album di Facebook, inviandole via email o condividendole con Dropbox, guardandole in tempo reale su Instagram o su chissà quale applicazione di photo sharing.
Ovviamente il concept e l’idea è sempre frutto di quella geniale sezione denominata “Struttura di Missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia” che si è già occupata del mitico Magic Italy; non a caso per ogni spot c’è il terribile logo del portalone Italia.it.
E la difesa del “made in Italy” con lo stupore del viaggiatore che crede di essere altrove ed invece si trova in Italia dovrebbe avere un minimo di creatività in più che un paesaggio da cartolina.
In autunno il Governo nel piano sviluppo dovrà discutere e proporre un Piano strategico per il turismo e se queste sono le premesse c’è da preoccuparsi: bisogna non solo investire (gli Usa investono 1 miliardo nel turismo, guarda la mappa) ma anche sforzarsi per creare una cabina di regia che proponga soluzioni davvero innovative.
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