Da sempre sono attento ai problemi legati al diritto d’autore,se non altro per il vecchio progetto della Web Radio che forse avrà finalmente una svolta: ma di questo ne parlerò in un prossimo post.
Tutti sanno ormai cosa sono i Podcast e la loro divertente ed utile fruizione dell’informazione,con realizzazioni di vere e proprie trasmissioni alla stregua di quelle radiofoniche. Non v’era dubbio che chi avrebbe realizzato un proprio podcast con musica coperta da diritti d’autore avrebbe dovuto pagare i relativi diritti,leggo però da P.I. (che d’accordo con l’amico Luca probabilmente non ha scoperto l’acqua calda) le cifre precise: 120 euro l’anno se la quantità di musica trasmessa non supera il 25 percento,in caso contrario si può arrivare a 440 euro annui. Inoltre i podcast non devono superare i 60 minuti e contenere non più di 15 brani,il che ovviamente sforza la Siae a fare ardui controlli,anche dal punto di vista del numero di download (ma questi son problemi loro,hanno voluto la bicicletta,pedalassero pure).
Per la notizia precisa vi rimando alla lettura del Sole24ore,online dovrete essere abbonati,basta fare un search e troverete la notizia. Intanto il famoso podcast l’impostore pare sia stato dato per disperso: che fosse stato colpito dalla tegola Siae ? Son quasi certo di no,almeno spero.
Grazie agli amici di Caymag
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