Dal ti Seguo di Twitter al ti Sottoscrivo di Facebook che ricorda tanto i blog ed i feed RSS.
Facebook ha aggiunto di recente due novità: la prima è proprio il bottone Subscribe (Sottoscrivi) dei profili presente in alto a destra e sotto la foto con il quale è possibile ricevere gli aggiornamenti pubblici di una persona senza richiedere l’amicizia o dover aspettare che accetti la nostra richiesta di diventare amico.
Gli utenti che lo desiderano possono attivare questa funzione e aprirsi agli altri: in questo caso Facebook si avvicina un po’ di più a Twitter. Ha ragione Vincos quando parla del fatto che Facebook si sta preparando per offrire un suo motore di ricerca dei suoi contenuti pubblici più completo: perchè se, come faresti con Google, decidi di condividere ciò che pubblichi con tutti incluse le persone presenti nella rete sociale attraverso la funzione Subscribtion, allora devi aspettarti che questi contenuti vengano indicizzati completamente e siano disponibili in tutte le forme.
In realtà Facebook ha già un pesante accordo con Bing e dunque questi dati finirebbero sul motore di Microsoft con Google tagliato fuori da questa grossa mole di dati. Non potrebbe essere un male per Google: le persone possono condividere un pensiero, un’idea, una immagine o un video pubblicamente ma difficilmente lo fanno con ciò che fa parte della propria sfera personale.
La seconda riguarda le Liste degli amici che ora diventano più “smart”: Facebook aggiunge tre tipi di liste, quelle Smart sono in sostanza create in maniera automatiche in base a interessi come la scuola, la città, la famiglia, il lavoro.
Poi ci sono le Close Friends ovvero i migliori amici, quelli più stretti dei quali leggiamo tutto mentre le
Acquaintances lists possono essere i contatti di lavoro, gli ex colleghi o compagni universitari di cui ci interessano gli aggiornamenti importanti (un nuovo lavoro, un matrimonio, eccecc) mentre le Better suggestions sono i suggerimenti per ogni tipo di lista effettuati da Facebook quando aggiungiamo una persona come amico.
Infine Restricted è la lista riservata a quelle persone che abbiamo aggiunto come amico ma che non vogliamo leggano tutto come ad esempio il nostro capo: se inseriti in questa lista vedranno soltanto gli aggiornamenti che pubblicheremo come Pubblico.
L’unico problema iniziale di questa funzione era che di default le liste di amici di Facebook erano pubbliche e quindi visibili a tutti dal profilo a meno di non permettere a solo un gruppo di persone (ad esempio i Close Friends) di vedere le tue liste. Ora sembra invece che le liste (il nome e la lista alla quale le persone vengono aggiunte) siano state nascoste da Facebook agli altri in modo che non possano vedere in che tipo di lista sono state messe e insieme a chi.
In definitiva Facebook risolve con queste due funzioni il problema delle richieste d’amicizia indesiderate.
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