Mentre c’è sempre il pericolo di un Katrina everyday, a Venezia il comune lancia un curioso progetto per abbattere il digital divide:
Venezia si appresta a diventare la prima città al mondo a dare a tutti i suoi abitanti un’indentità digitale, sin dalla culla: userid e password per accedere e navigare gratuitamente in Internet – grazie alla nuova rete Wi-fi che il Comune sta realizzando ed inaugurerà in estate – saranno consegnati ad ogni neonato insieme all’iscrizione all’anagrafe. Da metà gennaio, riceveranno a casa il numero di riconoscimento personale e la chiave di accesso alla Rete anche tutti i 270 mila residenti.
L’idea non è rivolta (per fortuna) solo ai neonati. I sei milioni di investimento (fondi privati, pubblici?) e le 144 fibre ottiche saranno utilizzate per predisporre antenne wireless che poste in luoghi pubblici offriranno un accesso gratuito ad Internet. E’ positivo inoltre il coinvolgimento dei giovani dai 14 ai 25 anni che potranno suggerire (ed in certi casi vincere anche un subnotebook e dei cellulari wifi) sul sito Cittadinanza Digitale (che però ora mi appare offline) i posti nei quali sarebbe più funzionale posizionare le antenne. Certo, magari per chi è già digital diviso dovrebbe essere predisposto anche un altro mezzo per comunicare le proprie preferenze.
Resta comunque sempre folle la grossa limitazione causata del decreto Pisanu che chissà se un giorno verrà finalmente modificato: mi sembra che gli altri paesi in Europa non abbiano leggi del genere.
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