the-white-house-website.jpg

Il nuovo sito della Casa Bianca

Sai perchè ieri è stato un giorno da ricordare? Perchè, senza distinzione, avremmo voluto, almeno per una volta ed un pochetto, essere americani. Da oggi finalmente Obama può esercitare il suo diritto a guidare gli Usa e, dunque per certi versi anche il mondo. Insomma è finita la festa e si comincia a lavorare duramente. Anche perchè l’effetto Obama non s’è visto: ieri l’indice del Down Jones ha perso circa il 4%.
Delle tante cose che si sono dette e si diranno in questi giorni a me ne colpisce subito una che riguarda un aspetto se volete più frivolo e tecnico. Barack ha già messo in piedi The White House, il sito ufficiale della Casa Bianca rinnovandolo completamente rispetto a quello vecchio.
Bene: questo sito oltre ad avere un blog (che ha anche i feed) ha una precisa Copyright Policy sui contenuti che sono tutti Creative Commons Attribution 3.0.
In questo caso il confronto con i siti web istituzionali italiani è perso in partenza: sul divertente Governo Berlusconi non c’è traccia, Senato.it pare non adottare nulla, Camera.it ha un avviso legale che restituisce un errore 404, Governo.it ha una politica sul copyright aborigena.

Su The White House poi c’è anche l’agenda sulla Tecnologia. Tutto ciò dimostra uno sguardo lucido, moderno e coerente del nuovo Presidente e del suo staff che cura anche i dettagli, quelle piccole cose che avvicinano uno stato ai suoi cittadini.

Via [Joi Ito’s Web]

[UPDATE]

David Orban riassume in una immagine le differenze tra Usa ed Italia.

– Questa immagine su Flickr dei due siti a confronto è abbastanza eloquente.

– Per i più tecnici poi Kottke segnala anche il cambiamento del file robots.txt di whitehouse.gov (che serve a “dialogare” con i motori di ricerca.)

5 Comments

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.