Twitter ha cambiato la sua homepage che ora appare come sopra: per vederla basta che ti disconnetti dal tuo account. Che te ne pare?
Sinceramente sono rimasto un po’ deluso, mi aspettavo grossi cambiamenti. Mi chiedo: quanti arrivano all’homepage e la utilizzano?
Secondo una recente ricerca comunque il 41,6% delle persone che utilizzano Twitter lo fa per restare in contatto con gli amici e familiari (ma qui si scende al 23%), il 29% per fare l’update del proprio status e ben il 25,8% usa Twitter per informarsi.
Sono convinto che a Twitter intendono spingere proprio sul consumo delle notizie: d’altronde molti bloggers e celebrità pubblicano foto, video, documentano con gli status la propria vita. Eppure, su di un campione di 2,025 adulti intervistati, il 69% non conosce abbastanza bene Twitter per commentare e dare un giudizio e solo il 12% crede che il microblogging sia il futuro ed il presente della comunicazione.
Mentre per Facebook è forse più facile ed immediato, se dovessi convincere un tuo familiare o amico ad utilizzare Twitter, alla domanda – “perchè dovrei farlo?” – cosa gli risponderesti?
Quoto Attilio. :)
Meemi rappresenta il punto di forza del social-µblogging, dove condividere contenuti istantaneamente tra bella gente e con un’ottima piattaforma, molto più completa di quelle offerte da altri servizi come Twitter o similari ;)
Mi accodo ad Attilio. Per il semplice fatto che io mi trovo su entrambi i SN che hai descritto.
Twitter, secondo me, ha perso la connotazione e la finalità per cui era nato. 140 e poco altro ora non basta più considerando che oramai su TW si linka qualsiasi cosa, ma che, noiosamente ti obbliga a finire su altri servizi (vedi foto e video).
Di Facebook sono on line dal 2007 prima della nevrastenica pandemia collettiva che ha colpito gli italiani. Trovo l’interfaccia (nonostante i cambiamenti) confusa come se il servizio non sapesse dove dirigersi. Inoltre tutti quei poke e quiz hanno veramente rotto!!
Invece Meemi ha in se una potenzailità quasi infinita; devi provare a poter scrivere un post senza limitizioni di caratteri, oppure postare un video di youtube e aggiungere la tua descrizione (senza limiti di caratteri!) o solamente postare una foto (anche da iPhone o smartphone), postare citazioni… insomma è Twitter+Tumblr+Facebook al cubo.
Inoltre è un progetto tutto italiano, iscrivetevi e troverete @capobecchino (CEO di Meemi) pronto ad accogliere i vostri feedback. Il primo social network che se parli con i suoi ideatori ti rispondono in tempo reale.
Fatevi un giro e iscrivetevi… non ve ne pentirete!!
Se vuoi una bella ed utile novità, lascia perdere Twitter e vieni su Meemi :P
Li c’è il vino buono :D
Di servizi di microblogging ce ne sono diversi. Twitter, Meemi, non fa differenza riguardo il discorso che facevo (certo,anche io tendo ad essere campanilista): perchè dover usare il microblogging?
Perchè dovresti usarlo, vediamo, sicuramente posso risponderti io visto che ho creato meemi e sto continuando il suo sviluppo.
Il microblogging come lo stiamo intendendo noi ti permette di avere vari vantaggi che sono:
– la comunicazione tra 2 persone (come twitter in sostanza)
– lo stimolo della discussione
– le idee che possono nascere da esso
– la condivisione di informazioni
– la condivisione di emozioni
In azienda o in un gruppo di lavoro invece i vantaggi sono:
– il brainstorming (cosa che ultimamente è di moda su meemi)
– la discussione di un’idea
– la condivisione in un gruppo
– affiatamento del gruppo di lavoro
– restar sempre in contatto
– organizzazione
Se metti che il tutto lo puoi fare in totale libertà dalla piattaforma / strumento che usi e restar sempre connesso, vedi che i vantaggi si moltiplicano.
Come suggeriva @fokewulf, ormai Twitter deve innovarsi se vuole andare avanti, la semplice condivisione di un testo di 140 caratteri non permette di esprimere l’emozione ;)
Logicamente io parlo per meemi e per quello che stiamo studiando / notando intorno al suo universo ;)