Mentre YouTube continua a non funzionare nella versione italiana e Robert Scoble segnala una nuova diavoleria 2.0 simile a Twitter, Utterz, arrivano altre “novità” in casa Google.

Ebbene si: l’advertising, ovvero la pubblicità, raggiunge anche i tanto amati widget: ce ne sono tantissimi su Widgetbox e non solo ovviamente. Sono quegli aggeggini che si aggiungono alle sidebar dei blog, alle pagine personalizzate. Cosa sono di preciso? Beh sono degli strumenti che ad esempio gli utenti Mac utilizzano già da molto ormai. Purtroppo non ho tempo per fare una guida quindi per saperne di più ti rimando qui.

In ogni modo Google da tempo chiama i widget con un nome tutto suo; i Google Gadgets.

Il NY Times scrive un articolo sulla novità dei Gadget Ads annunciata da Google ufficialmente qui riguardo il suo programma di campagne Google AdWords: questo advertising supporterà i modelli PPC o CPM.
In parole povere in tal modo con i widget la pubblicità può andare davvero ovunque, fuori dunque anche dalla più nota distribuzione usata come gli Adsense.

I nuovi Google Gadget Ads potranno incorporare i dati in real-time dei feeds, immagini, video, e potranno essere realizzati usando Flash e Html o una combinazione di entrambe le tecnologie. Chissà cosa ne pensa Mauro: secondo voi questi tipi di Widget creeranno confusione o diventeranno uno standard?

Certo che in questo modo a mountain view hanno trovato il sistema per monetizzare anche iGoogle. Diabolici.

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