Ha senso creare un nuovo aggregatore di notizie nel 2011 se non è innovativo? C’è bisogno del bottone TzeTze quando ci sono Facebook, Twitter, Google+, Google News, Digg, OkNotizie, Diggita.it e chi più ne ha ne metta?

Al grido di libera informazione in libero Stato Casaleggio Associati insieme a Beppe Grillo hanno lanciato TzeTze.it che fa proprio questo: notizie in tempo reale da blog e siti web scelti dagli utenti (senza nessun controllo? poco ci credo visti i protagonisti), una sorta di Liquida ma di livello più basso dove per essere tra le fonti devi inserire il loro sito nel tuo. Una roba che forse ci fa tornare indietro al 2000: quanti blogger inseriranno la mosca TzeTze seguendo l’ondata del V-Day del 2009?

I miei commenti si fermano qui perchè di Grillo ne ho già parlato. Ti segnalo invece un ottimo articolo su Giornalettismo che spiega i rapporti tra Grillo, Casaleggio e il Movimento Cinque Stelle: su questo blog se ne parlava già nel lontano 2006.

2 Comments

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  • Si sentiva la mancanza dell’ennesimo aggregatore di notizie, penso che sia comunque un segnale di debolezza di Grillo e del suo entourage, tenendo conto dei mutamenti che avverranno nei prossimi mesi ed anni e ci metto in un miscuglio assurdo Google+, la depressione economica mondiale che sfocerà nella probabile bancarotta degli Stati Uniti e di molti stati europei aderenti all’Euro Folle e la povertà materiale e culturale imperante, cambieranno i comportamenti degli utenti della rete e le varie strategie di comunicazione, compresa quella dei Casaleggio e soci andranno in contro a delle sorprendenti sorprese.

  • Ho inviato una notizia e mi ha detto: “in attesa di approvazione”… Quindi un controllo potrebbe esserci