Dopo i suggerimenti per l’uso del T9 a San Valentino,ecco un decalogo contro gli Sms truffa,ovvero gli Sms che a volte si ricevono sul nostro cellullare senza alcuna nostra autorizzazione,e che tendono soltanto a spillarci credito e soldi con servizi che non abbiamo mai richiesto. L’associazione TelefonoBlu ha stilato un semplice decalogo di autodifesa:

1) fare sempre attenzione ai messaggi senza un mittente chiaro e conosciuto;
2) nel caso di un recapito del genere non rispondere ne aprire il messaggio ma eliminarlo direttamente dal display;
3) qualora sia avvenuto un contatto del genere non rispondere ne tentare di uscire dal sistema da soli o come viene descritto nel messaggio ma accertarsi della provenienza mediante l’operatore di rete e chiedere il blocco in arrivo di questi messaggi;
4) se si scopre un ammanco del credito per questi messaggi quantificarlo attraverso l’operatore di rete e chiederne una copia scritta al proprio indirizzo;
5)denunciare l’accaduto alla polizia postale (magari con l’assistenza di un legale) e chiedere il risaricmento dell’importo mediante un ricorso al giudice di pace;
6)se ci sono messaggi del genere “suonerie optional” etc.memorizzati sul proprio cellulare accertati prima del costo e poi decidere eventualmente di scaricare o meno;
7)diffidare dei messaggi commerciali “gratis” e non rispondere senza aver la sicurezza di sapere a chi corrisponde il messaggio;
8) trasmettere copia della denuncia all’autorità delle comunicazioni e al garante della privacy per la violazione delle norme di tutela dei dati personali;
9)controllare la data del primo messaggio pirata e farsi certificare dal gestore di rete l’avvenuta ricezione senza richiesta;
10) nel caso di difficoltà collegarsi al sito dell’associazione o chiedere assistenza al più vicino ufficio legale del “telefono blu”.

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