Qualche tempo fa ho letto un post (non riesco a trovare il link) in cui l’autore paragonava una squadra di calcio ad una startup sia nell’organizzazione che per quanto riguarda la realizzazione dei profitti. Non ricordo quale squadra fosse citata come esempio di primo team gestito come tale ma credo fosse una squadra araba.
Oggi leggo che il Manchester City ha fatto un accordo con YouTube riguardo i contenuti che lo riguardano sul suo canale e in giro per il servizio di video sharing.

I filmati delle partite non finiranno su YouTube a causa delle restrizioni dei diritti ma i retroscena e le interviste saranno disponibili. Se il calcio in tv sta per cambiare (non ci saranno più partite vendute a mercati “minori”? i prezzi saliranno? le eslusive di Mediaset e Sky sono a rischio?) a causa dell’ultima sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea anche quello online è in continua evoluzione.

Resta da affrontare anche in Rete il problema dei diritti ma questo accordo può rappresentare un primo passo: difficilmente vedremo partite di calcio in diretta su YouTube a pagamento molto presto ma sicuramente contenuti esclusivi. D’altronde sul sito ufficiale del Manchester c’è la City Tv che sforna centinaia di contenuti ogni mese, parte dei quali finiscono proprio sul canale di YouTube. Come cambierà la fruizione del calcio online?

2 Comments

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    1. Si GK lo so, è recente ed ho seguito, il Manchester credo abbia aperto in Agosto con il primo video di Nasri. E però non so se abbiano fatto un accordo con YouTube, immagino di si.